Da Taormina ennesimo “no” di Trump sul clima

È finita 6 a 1, ma quell’unico “no” pesa come un macigno. Sul clima, sul possibile miglioramento delle condizioni ambientali nel nostro pianeta, non c’è dunque accordo tra i Sette Grandi della Terra riuniti a Taormina. Il tycoon Trump, l’uomo più potente del pianeta, come ama definirsi, non molla: gli Stati Uniti d’America non seguiranno le indicazioni di COP 21 a Parigi. “Gli Usa stanno ridefinendo la loro politica energetica”, è la sua unica affermazione che, implicitamente, lascia intendere come il Presidente voglia sentirsi ibero di decidere come gli pare, senza tener in alcun conto né le raccomandazioni dei tecnici e dei suoi partner né i timori degli ambientalisti (e non solo). Ampiamente insoddisfatti, neanche a dirlo, gli altri partner del G7, sul tema del clima; sugli altri temi, in particolare sul commercio internazionale, sembrano esserci stati meno problemi da parte di Trump, mentre su immigrazione e lotta al terrorismo l’accordo sembra esser pieno.

Il mondo resta quindi col fiato sospeso in attesa delle decisioni statunitensi sul clima: ma le speranze per arrivare ad una linea comune e condivisa non sembrano essere molte.

G.D.A.