Agroalimentare. Export Ue cresciuto di 1 mld/€
Dai dati di uno studio indipendente, realizzato su richiesta della Commissione, si scopre nel dettaglio l’impatto di alcuni accordi sull’economia europea
Gli accordi commerciali siglati dall’Ue con il Messico (1997), la Corea del Sud (2011) e la Svizzera (in diversi round dal 1972 al 2010) hanno fatto aumentare le esportazioni di prodotti agroalimentari europei di un valore “di oltre un miliardo di euro e hanno incrementato il valore aggiunto nel settore di 600 milioni di euro”. Lo ha dichiarato il commissario europeo all’agricoltura Phil Hogan, presentando uno studio indipendente, realizzato su richiesta della Commissione, che indaga nel dettaglio l’impatto dei tre accordi sull’economia Ue, in particolare per il settore agroalimentare. Secondo lo studio, l’incremento delle importazioni, conseguenza dei tre accordi, ha avuto però un impatto modesto sulla produzione interna dell’Ue.
“Nella seconda metà dell’anno – ha proseguito Phil Hogan – la Commissione europea presenterà anche una proposta legislativa per contrastare le pratiche commerciali sleali nella filiera agroalimentare. Stiamo lavorando con le altre direzioni della Commissione – ha detto Hogan – sulla scorta del rapporto della task force dei mercati agricoli per sostenere la posizione degli agricoltori nella filiera, visto che – ha concluso Hogan – non stanno guadagnando come dovrebbero dalla attuale distribuzione del valore nella filiera”.