venerdì, Novembre 22, 2024
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De Castro: “Con nuova Pac vita più semplice per agricoltori e PA”

Presentata ai parlamentari italiani la proposta della Commissione europea sulla Politica agricola comune

Semplificare la vita agli agricoltori e alle amministrazioni pubbliche di tutti i Paesi, con dei piccoli aggiustamenti alla Pac che saranno adottati dal 1 gennaio 2018, così Paolo De Castro, vicepresidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, ha presentato ai parlamentari italiani la proposta della Commissione europea della Politica agricola comune, in un’audizione nelle Commissioni riunite Agricoltura e Politiche Ue di Camera e Senato.

La riforma della Pac di metà percorso, contenuta nel Regolamento Omnibus, secondo De Castro, può essere considerata una piccola anticipazione della riforma 2020 da sfruttare fino in fondo. Tre gli ambiti di intervento della proposta che riguardano i pagamenti diretti, lo sviluppo rurale e gli aiuti al settore dell’ortofrutta. Una proposta condivisibile, ha detto De Castro, che punta sui giovani ampliando la loro possibilità di accedere ai premi, ma anche sul rafforzamento degli strumenti di gestione del rischio.

Unico neo della proposta, secondo l’europarlamentare, è la misura che riguarda l’agricoltore attivo; la Commissione, infatti, rimette in discussione la definizione dei criteri per stabilire chi ha diritto ai benefici, affidandola ai singolo Stati. ”Questa è una misura che non deve essere modificata – ha detto il vicepresidente – perché andrebbe a vanificare l’enorme lavoro fatto stilando la cosiddetta black list, in base alla quale vengono esclusi alcuni soggetti dagli aiuti comunitari”.

Quanto ai tempi del Regolamento De Castro aprirà entro marzo la fase emendativa della Pac per arrivare ad un voto a maggio. ”L’obiettivo – ha concluso – è accelerare il percorso per chiudere tutto massimo entro settembre-ottobre, per questo le vostre commissioni di Camera e Senato devono raccogliere entro il prossimo mese i pareri per essere inseriti nel dibattito del Parlamento europeo”.

”Lavorare ad un testo condiviso da Camera e Senato sulla Pac da inviare entro il prossimo mese a Bruxelles”. Questa invece la proposta del presidente della Commissione agricoltura alla Camera Luca Sani, al termine dell’audizione delle commissioni riunite Agricoltura e Politiche Ue di Camera e Senato, dove Paolo De Castro ha presentato la proposta della Commissione europea della Politica agricola comune.

Con questo invito Sani punta ad accelerare i tempi per la presentazione a Bruxelles delle osservazioni dell’Italia alla riforma, visto la tabella di marcia indicata da De Castro, e ha avvertito che “gli aggiustamenti possibili dovranno comunque mantenersi all’interno di un binario abbastanza stretto per contenere quelli che saranno le centinaia di emendamenti che verranno presentati, inquadrando una serie di regole, dall’invarianza di bilancio all’accordo politico della Pac attuale, che rimane quello, e che non si può rimettere in discussione”.

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