Galletti: confronto con Agrinsieme su innovazione e utilizzo dei sottoprodotti
La gestione della risorsa idrica, la rimozione dell’amianto, l’iniziativa per la valorizzazione del “made in Italy” agricolo in sede europea. Questi alcuni dei temi discussi nell’incontro al ministero dell’Ambiente con Agrinsieme
Innovazione ambientale nella filiera agricola e utilizzo dei sottoprodotti nell’ottica dell’economia circolare: parte da questi due obiettivi il confronto tecnico permanente tra ministero dell’Ambiente e Agrinsieme, il coordinamento che rappresenta le aziende e le cooperative di Cia, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle cooperative italiane.
Questo è quanto deciso nel corso di un incontro che si è tenuto oggi al ministero di via Cristoforo Colombo a Roma tra il ministro Gian Luca Galletti, il coordinatore di Agrinsieme e presidente dell’Alleanza Cooperative Agroalimentari Giorgio Mercuri, il Presidente di Confagricoltura Mario Guidi, il Presidente della Cia Secondo Scanavino e il presidente di Copagri Franco Verrascina.
Nel confronto sono stati affrontati diversi temi: tra questi il contrasto al dissesto idrogeologico, l’efficientamento energetico a partire dai mezzi agricoli, stalle e capannoni, la gestione della risorsa idrica, la rimozione dell’amianto, l’iniziativa per la valorizzazione del “made in Italy” agricolo in sede europea.
Particolare attenzione è stata data al tema della gestione dei sottoprodotti in agricoltura e della necessaria trasformazione del settore in chiave green, da cui partirà il confronto tra ministero e Agrinsieme.
“C’e’ grande voglia di ambiente nel mondo produttivo – ha detto il ministro Galletti – e l’agricoltura si sta dimostrando in questo senso tra i settori più pronti e recettivi. Un buon ambiente garantisce una buona agricoltura e nello stesso tempo è elemento vincente di competitività per le imprese sul mercato”.