lunedì, Novembre 25, 2024
da sx Maurizio Maschio ed Enrico Polo, titolari del Gruppo Milleuno-Imoco, Giorgio Bonsembiante (consigliere AC), Marcello Carraro (AD AC) con il Presidente Antonio Carraro.
Attualità

Un nuovo socio nella Antonio Carraro

da sx Maurizio Maschio ed Enrico Polo, titolari del Gruppo Milleuno-Imoco, Giorgio Bonsembiante (consigliere AC), Marcello Carraro (AD AC) con il Presidente Antonio Carraro.

Il Dott. Maurizio Maschio ed il Dott. Enrico Polo titolari del Gruppo Milleuno-Imoco con interessi diversificati: tipografie, editorie, concessioni di monopolio di Stato, fino alla pallavolo (come proprietario della famosa squadra femminile di Imoco Volley – reduce dall’ultima vittoria dello scudetto nel campionato 2015/2016 di Serie A) oltre alla ristorazione e al prosecco, sono entrati nell’azionariato di Antonio Carraro spa.

L’accordo con il fondatore Antonio Carraro intende valorizzare la società leader mondiale nel comparto dei trattori compatti attraverso un cospicuo aumento di capitale atto a finanziare un piano industriale quinquiennale con l’obiettivo di un importante incremento di fatturato. L’apertura del capitale a un partner industriale privato che, a differenza di un fondo, “parteciperà alla governance e al rischio d’impresa”, afferma il Presidente Antonio Carraro “supporterà un’importante crescita dell’azienda in termini di potenziamento delle linee produttive, sviluppo di nuovi prodotti, conquista di nuovi mercati e nuovi segmenti dell’industria dei trattori compatti. Non si tratta di un’operazione finanziaria mordi e fuggi, ma di una partnership di lungo termine. Un passaggio obbligato per ingrandirci a livello internazionale ed avviare un processo nell’ottica di una futura possibile quotazione in borsa. Lavoreremo quindi con nuovi sistemi di pianificazione, controllo e programmazione attraverso anche un processo di “spersonalizzazione”dell’azienda familiare perché diventi un patrimonio da stake-holders”.

“Dobbiamo pensare ai prossimi 50 anni: il mondo va avanti e noi dobbiamo essere pronti per le sfide future con un’azienda solida, capitalizzata e fortemente competitiva. Abbiamo progetti di crescita e di sviluppo nei Mercati Emergenti, in Usa, in Turchia, in India, in Russia, in Brasile e in Medio Oriente soprattutto nei mercati della meccanizzazione dell’agricoltura specializzata (vigneti e frutteti) dove siamo oggi ai vertici mondiali di categoria”.

Attualmente la AC è presente in 100 Paesi e conta circa 650 punti vendita tra importatori e concessionari. Nel 2016 ha realizzato un margine operativo lordo del 10% a fronte di un fatturato di 82 milioni, realizzato per il 50% all’estero. “Per la Antonio Carraro – aggiunge il Presidente – è l’inizio di una nuova era. Per i nostri collaboratori rappresenterà un’opportunità di crescita e d’incentivazione con la creazione di nuova ricchezza in termini di nuove produzioni, nuovi posti di lavoro, dando un forte impulso anche alle “risorse umane” attualmente impegnate in azienda – circa 350 addetti tra lo stabilimento di Campodarsego (PD), unica sede produttiva, e le filiali commerciali in Spagna, Francia, Turchia, Oceania, Sudamerica – che ritengo siano il patrimonio più grande della Antonio Carraro”.

Soddisfatto, naturalmente, anche il Dott. Maurizio Maschio (già cliente di lungo corso dei trattori Antonio Carraro per i suoi vigneti, dislocati nell’area del prosecco dell’DOCG): “Siamo onorati di questa partnership con la Antonio Carraro che conosco da vecchia data essendo io stesso affezionato cliente. L’azienda è un gioiello del made in Italy, con un marchio ed un posizionamento unici a livello globale. Il nostro Gruppo Milleuno-Imoco prosegue nella sua crescita, investendo in un settore strategico per il Paese e per il nostro territorio. Il nostro contributo non si limiterá al solo apporto finanziario, ma riguarderà aspetti operativi rilevanti con lo stesso impegno che ci ha consentito di acquisire la leadership nei settori in cui stiamo operando”.

Autore

  • Roberto Ambrogi

    Giornalista professionista, specializzato nel settore economico-finanziario con pluridecennale esperienza maturata attraverso tutti i tipi di media (agenzie di stampa, quotidiani e periodici, radio, tv e web). Esperto di comunicazione, effettuata in vari settori economici (per conto di società finanziarie, industrie agroalimentari, aziende commerciali e turistiche) e politici (Responsabile rapporti con la Stampa di Partiti e Gruppi Parlamentari). Attualmente Presidente di ARGA Lazio (Gruppo di specializzazione dell'Associazione Stampa Romana) e Vicepresidente di UNARGA (l'Unione delle varie ARGA regionali), Tesoriere del Gruppo Romano Corrispondenti e del Gruppo Romano Giornalisti Pensionati.

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