Dalle campagne romane latte di qualità per i cittadini della Capitale
La maggior parte del latte “Alta Qualità” consumato dai romani arriva dalla più grande azienda agricola italiana, la Maccarese SpA
Ogni giorno i cittadini romani – tra prima colazione in casa, cappuccini e caffellatte al bar – consumano centinaia di migliaia di litri di latte. Una grossa parte di quello fresco, 350 mila litri circa, proviene dalla storica “Centrale”, un tempo ubicata alle spalle della Stazione Termini e da qualche decennio trasferitasi in via Fondi di Monastero, alla periferia nord-est di Roma.
Qui viene controllato, analizzato, omogeneizzato, pastorizzato e imbottigliato il prodotto che poi arriverà nei bar, nei supermercati e nei negozi della capitale (ma non solo) e quindi nei frigoriferi delle famiglie romane. Il latte più quotato è, ovviamente, quello contrassegnato “alta qualità”, che deve rispondere a determinati parametri (relativi, tra l’altro, alla quantità di cellule somatiche contenute, alla carica batterica, al tenore in grasso e proteine e ad altre specifiche stabilite dalla legge).
Quarantuno tonnellate di questo tipo di latte arrivano ogni giorno alla Centrale dalla più grande azienda agricola del Lazio (ma anche la maggiore a livello nazionale, considerandola per dimensioni unitarie): la Maccarese SpA. Una tenuta di 3200 ettari nel Comune di Fiumicino, ad un passo dall’aeroporto intercontinentale Leonardo da Vinci, dove sono coltivati seminativi e foraggi utilizzati in quello che è il più grande allevamento di vacche da latte italiano. In totale – compresi circa 500 vitelloni da carne – i capi presenti in questa azienda sono 3800. (guarda il video)