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Attualità

Lunedì Coldiretti al Brennero per bloccare le “schifezze”

La Coldiretti Lazio sarà presente al valico tra Italia e Austria con una delegazione di presidenti e direttori delle Federazioni per fermare i traffici di una Europa che chiude le frontiere ai profughi e le spalanca ai prodotti spacciati come “made in Italy”

 

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Lunedì 7 settembre 2015 dalle ore 9,30, Coldiretti Lazio parteciperà con una delegazione costituita dai presidenti e dai direttori delle Federazioni provinciali e di quella regionale, al presidio del valico del Brennero, affianco alle migliaia di agricoltori della Coldiretti provenienti dalle diverse Regioni, per denunciare gli effetti dei ritardi e delle omissioni dell’Unione Europea che favoriscono le speculazioni che stanno provocando l’abbandono delle campagne con effetti irreversibili sull’occupazione, sull’economia e sull’ambiente. Il campo base è all’area di parcheggio “Brennero” al km 1 dell’autostrada del Brennero – direzione sud (Austria-Italia).

Sotto accusa è una Europa che chiude le frontiere ai profughi e le spalanca ai traffici di ogni tipo di schifezza alimentare, sulle quali si fanno affari a danno degli agricoltori e dei consumatori. Autobotti, camion frigo, container saranno verificati senza tregua dagli agricoltori per smascherare il “finto Made in Italy”, dai prosciutti ai pomodori, ma anche il commercio di surrogati e sottoprodotti che abbassano la qualità, come le polveri di latte e le cagliate da utilizzare per fare formaggi Made in Italy al posto del latte vero senza indicazioni in etichetta.

In assenza di regole sulla provenienza e sulle caratteristiche dei prodotti, la concorrenza sleale è insostenibile con prezzi riconosciuti agli agricoltori che sono scesi al di sotto dei costi di produzione con la drammatica chiusura delle aziende e senza alcun beneficio per i consumatori, come dimostra il dossier elaborato dalla Coldiretti.

L’iniziativa si svolge contemporaneamente alla mobilitazione dei giovani agricoltori della Coldiretti che a Bruxelles mostreranno le tante schifezze spacciate come Made in Italy per chiedere un impegno piu’ forte dell’Unione Europea. L’appuntamento è a partire dalle ore 9,30 alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea a Rue du Marteau, 7-15, 1000 Bruxelles, in occasione del vertice straordinario dei Ministri Europei dell’Agricoltura.

Autore

  • Roberto Ambrogi

    Giornalista professionista, specializzato nel settore economico-finanziario con pluridecennale esperienza maturata attraverso tutti i tipi di media (agenzie di stampa, quotidiani e periodici, radio, tv e web). Esperto di comunicazione, effettuata in vari settori economici (per conto di società finanziarie, industrie agroalimentari, aziende commerciali e turistiche) e politici (Responsabile rapporti con la Stampa di Partiti e Gruppi Parlamentari). Attualmente Presidente di ARGA Lazio (Gruppo di specializzazione dell'Associazione Stampa Romana) e Vicepresidente di UNARGA (l'Unione delle varie ARGA regionali), Tesoriere del Gruppo Romano Corrispondenti e del Gruppo Romano Giornalisti Pensionati.

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