CIA: importanti le misure del DL Agricoltura
“Ora avanti sui decreti attuativi”- Positivo che siano previste risorse anche per i produttori colpiti dalla Xylella. Adesso, però, serve aprire subito un tavolo con le organizzazioni professionali per definire aspetti fondamentali dell’applicazione della legge, a partire dall’Interprofessione.
Il decreto Agricoltura, che oggi diventa ufficialmente legge, contiene risposte importanti per il settore primario, dall’attivazione del Fondo di solidarietà nazionale anche per gli agricoltori colpiti dalla Xylella e dalle piogge alluvionali alle azioni di sostegno alla filiera olivicola e a quella lattiero-casearia. Ora, però, bisogna essere molto tempestivi nella sua applicazione e, soprattutto, occorre aprire un tavolo di confronto con le organizzazioni agricole riguardo temi strategici per lo sviluppo del comparto, come il rafforzamento dell’Interprofessione. Lo afferma in una nota la Cia-Confederazione italiana agricoltori.
Sono positive, in particolare, le misure a favore del latte, come la possibilità di ampliare la compensazione tra produttori fino al 12% e rateizzare le multe senza interessi, così come la decisione di definire un Piano nazionale per il settore olivicolo -spiega la Cia-. Su queste materie, però, come sulle problematiche relative alla Xylella, è necessario agire presto e in modo concertato.
Ma è soprattutto sulla questione delle OI (Organizzazioni Interprofessionali) che è quanto mai opportuno aprire un tavolo tecnico-politico di alto livello con le associazioni di categoria -osserva la Cia- per concordare alcune specifiche fondamentali: chi partecipa alle OI, come si misura la rappresentanza, quali funzioni e finalità si vogliono sviluppare prioritariamente. Punti essenziali, questi, per arrivare a strutturare organismi realmente capaci di rispondere alle esigenze delle filiere.