giovedì, Novembre 21, 2024
Unione europea

Verso aiuti concreti dall’Europa ai produttori agricoli

De Castro e Dorfmann: “La Commissione Agri del Parlamento Ue fa proprie e ufficializza le nostre richieste a Wojciechowski”

Paolo De Castro

 ‘Ancora una volta ha vinto il lavoro di squadra. Le nostre richieste per venire in aiuto alle aziende agricole che stanno subendo pesantissime ripercussioni sociali ed economiche dal coronavirus sono state condivise dai colleghi della commissione Agricoltura del Parlamento europeo e oggi ufficializzate in una lettera del presidente, Norbert Lins,  al commissario alla Politica agricola, Janusz Wojciechowski”. Così Paolo De Castro e Herbert Dorfmann, coordinatori S&D e PPE alla commissione Agricoltura del Parlamento europeo, sono pronti a continuare il loro pressing affinché la Commissione europea, già dalla prossima settimana, decida misure concrete in aiuto ai produttori.

“In primo luogo – sostengono i due eurodeputati – abbiamo urgentemente bisogno di attivare l’ammasso privato europeo per latte, formaggi, carne bovina, ovina, suina e prosciutti, che sono tra i settori economicamente più colpiti. Per finanziare questa misura, come ComAgri chiediamo l’immediata mobilitazione dei margini di bilancio disponibile e, solo successivamente, lo spiegamento della riserva di crisi che potrebbe rendere disponibili fino a ulteriori 478 milioni di euro.

Per De Castro e Dorfmann bisogna anche fare leva senza indugio sulla flessibilità. ”La lettera del presidente della ComAgri – spiegano – chiede anche maggiore flessibilità nella gestione degli strumenti settoriali dell’Ocm: ci auguriamo che questo possa tradursi in un innalzamento del livello di aiuto europeo nei vari programmi, da quelli per l’ortofrutta al vino”.

C’è anche il richiamo ”a rendere flessibili l’uso dei fondi dello sviluppo rurale”, al fine di inserire modifiche legislative che diano la possibilità agli Stati membri di concedere una indennità a tutti gli agricoltori italiani maggiormente colpiti dalla crisi, tramite l’utilizzo dei fondi non ancora impegnati. Non ultimo, è urgente eliminare gli ostacoli alla libera circolazione dei lavoratori stagionali che ancora sussistono, e avviare un’azione coordinata a livello europeo per aiutare gli agricoltori a garantire luoghi di lavoro sani e sicuri per i loro collaboratori”.

“Ora la palla è nel campo della Commissione europea, che ci aspettiamo possa fare la sua parte dopo le titubanze delle ultime settimane – concludono Dorfmann e De Castro – Il Parlamento europeo non farà mancare il suo apporto all’Esecutivo per iniziative rapide a sostegno dei nostri agricoltori, che stanno dimostrando a tutti noi di essere tra i veri eroi di questa crisi”.

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