Un nuovo concetto di hotel, sulle ali della musica
È il progetto che si propone l’ANPA per farne uno spazio polifunzionale, per occasioni di incontro, cultura e convivialità. Le scuole dell’Accademia trampolino di lancio per i giovani rifugiati
Viaggiare nel tempo e nello spazio con la musica: è stato questo il leitmotiv della serata dedicata agli auguri natalizi promossa dall’ Accademia Nazionale delle Professioni Alberghiere sotto l’Alto Patrocinio di Unione Confapi Turismo Cultura e con la partecipazione dell’Associazione Culturale Arti Diffuse.
Un evento, il “Christmas Music Hall”, svoltosi all’insegna dell’amicizia e della solidarietà nelle sale dell’Hotel Mercure Rome West, magistralmente condotto dalla presidente dell’ANPA, Cristina Ciferri, ed i cui partecipanti sono stati coccolati dalle prelibatezze della lady chef Anna Facchini mentre nell’aria si diffondevano le note della “Max Pirone’s Big Fat Band” impegnata nel far rivivere brani jazzistici di autentica e storica bellezza.
Musica coinvolgente, che ha riportato alla mente il periodo d’oro del jazz e dei concerti dal vivo dei primi del Novecento, quelli nelle sale da ballo degli alberghi americani, ma anche delle melodie – più o meno “frizzanti” – rivisitate su quelle basi dalle orchestre e dai cantanti italiani fino agli anni ’50 e ’60 del secolo scorso.
Un modello, quello della musica dal vivo nelle hall dei migliori alberghi, che – secondo gli organizzatori della serata romana – potrebbe rappresentare una “nuova frontiera” in Italia: far tornare in auge questo modo di far musica è l’auspicio forte uscito dalla serata. In sostanza, bisognerebbe rilanciare l’hotel come spazio polifunzionale nel quale realizzare, attraverso l’esperienza musicale, occasioni di incontro, cultura e convivialità, integrando ospiti ed artisti attraverso varie forme di contaminazione esperienziale e permettendo la fruizione dei diversi servizi dell’ospitalità e della ristorazione in maniera dinamica e disinvolta.
L’ANPA, comunque, principalmente intende promuovere sempre più la professionalità nelle giovani leve delle professioni alberghiere. In particolare, come ha evidenziato la presidente Cristina Ciferri, è questo l’obiettivo che l’associazione si propone con le sue scuole, dove ultimamente sono stati accolti molti ragazzi rifugiati: un impegno – ha sottolineato – che l’ANPA si è assunta perché solo valorizzando le competenze di questi giovani arrivati in Italia sull’onda della speranza, sarà possibile offrire loro un futuro di serenità e di pace, qual è l’augurio che il Natale porta con sé.