Un concorso per esaltare la grande bellezza
La Fondazione CDP mette a bando 500 mila euro per la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico italiano. Il CdA selezionerà gli assegnatari a novembre. L’importanza di fare rete e impresa per un Paese e un futuro migliore.
L’Italia, per dirla con Giorgio Bassani, […] è un Paese unico al mondo, di una bellezza e di una molteplicità e varietà incredibile. Anche per questo la Fondazione Cassa Depositi e Prestiti (CDP) – ente no profit, che si occupa di aspetti culturali – ha messo a disposizione 500mila euro, per valorizzare il nostro patrimonio, con il bando “Ecosistemi culturali”, che selezionerà i progetti capaci di arricchire il patrimonio artistico e paesaggistico dei comuni con meno di 100mila abitanti. Le risorse saranno destinate a iniziative di sistema sostenibile nel tempo tra soggetti del terzo settore, enti locali e istituzioni culturali. La priorità sarà data alle idee capaci di incrementare l’attrattività del territorio ma soprattutto in grado di avere un impatto positivo di lunga durata.
Infografica sul bando “Ecosistemi culturali” – Fondazione CDP
Insomma, si tratta di mettere a sistema le molte bellezze naturali, culturali, storiche e archeologiche che offre il nostro territorio, facendo impresa a beneficio della nostra economia. Il bando nasce da un’attenta analisi di Fondazione CDP che evidenzia come, nonostante il settore artistico-culturale italiano continui a registrare un andamento positivo in termini di produzione di beni e servizi, in alcune aree del Paese emerga la carenza di offerta. Secondo i dati ISTAT – afferma la Fondazione – nel 2021 è mancata una qualsiasi forma di offerta culturale in 1.243 piccoli Comuni italiani (il 15% del totale), in cui vivono complessivamente 1 milione e 600 mila abitanti (il 2,8% della popolazione), con una maggiore incidenza del fenomeno nel sud dell’Italia.
Incrementare l’attrattività del territorio – Fondazione CDP
I progetti che hanno aderito al bando sono moltissimi ma gli assegnatari verranno resi noti solo ai primi di dicembre, dopo una rigida valutazione che si articolerà su tre livelli. La prima analisi sarà fatta dal team della Fondazione, la seconda dai tecnici e l’ultima dal consiglio di amministrazione di novembre. Le proposte che sono state presentate entro il 22 settembre, da soggetti no profit, ONG nazionali e internazionali, ONLUS, associazioni e cooperative dovevano avere un budget minimo di 50 mila euro e non superiore a 125 mila. La Fondazione è molto giovane, infatti, è stata costituta solo tre anni fa su impulso della storica Cassa Depositi e Prestiti SpA, controllata del MEF, che gestisce l’intero risparmio postale italiano dal 1875. Le sue origini risalgono alla Cassa Piemontese, istituita nel 1850 con una legge del Regno di Sardegna.
La Fondazione è nata nel 2020 su impulso della CDP spa, controllata del MEF – Fondazione CDP
Il suo obiettivo ambizioso è quello di rafforzare il contributo della SpA allo sviluppo sociale, culturale ed economico del Paese, come la Fondazione, da parte sua, intende promuovere lo sviluppo sostenibile delle persone, delle comunità e dei territori. Crediamo nell’importanza di fare rete con le migliori energie dell’Italia nell’intento di creare una piattaforma d’iniziative a supporto delle numerose sfide che attendono il Paese, per garantire un presente e un futuro migliore, rimarca l’ente con una punta d’orgoglio.
Creiamo valore per l’Italia di domani – Fondazione CDP