giovedì, Agosto 28, 2025
Fiere Mostre e Mercati

Un calice di vino all’ombra degli etruschi

A Cerveteri, quella che fu l’antica Caere, torna, nell’ultimo fine settimana di agosto, uno degli appuntamenti più attesi del litorale laziale: la Sagra del Vino e dell’Uva, arrivata alla 62a edizione. La manifestazione è sinonimo di festa, tradizione, spettacolo e promozione del territorio. Protagonisti, come sempre, saranno i Rioni della città, con la Gara della Pigiatura e la Sfilata dei Carri allegorici, che quest’anno si prospetta davvero maestosa, gli spettacoli serali al Parco della Legnara e la Piazza del Vino e dei Sapori.

I rappresentanti dei Rioni con la sindaca, al centro, durante la presentazione della Saga, a Palazzo Ruspoli – Pagina FB Elena Gubetti

L’obiettivo è comune e condiviso, ovvero regalare una festa memorabile, di cui esserne fieri, dichiara l’Assessore ai Rapporti con i Rioni Manuele Parroccini. I carri quest’anno avranno come tema il mondo del cinema. Ci trasformeremo, prosegue, in una piccola ‘Cinecittà’ portando in scena delle pietre miliari del cinema italiano per uno spettacolo davvero unico, da ‘Il Marchese del Grillo’ a ‘La Vita è bella’, a ‘C’è ancora domani’. La Gara della Pigiatura si svolgerà sabato e come sempre, vincerà chi riuscirà a riempire prima la tinozza, pigiando l’uva, come si faceva una volta, con i piedi!

Non mancherà la Fontana del Mascherone che, come consuetudine, ‘butterà vino’ – FB Comune di Cerveteri

La Piazza del Vino e dei Sapori, tornerà nella storica location di Piazza Santa Maria, ai piedi del Museo Nazionale Cerite, dove saranno organizzate visite guidate e aperture straordinarie. Non sarà solo una grande festa ma soprattutto una vetrina eccezionale per le aziende vinicole del nostro territorio, ha dichiarato Riccardo Ferri, Vicesindaco e Assessore all’Agricoltura di Cerveteri. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Momenti Divini, afferma, abbiamo allestito una Piazza davvero importante, dove oltre alle tantissime cantine presenti, non mancheranno stand gastronomici con prodotti locali e piacevoli momenti d’intrattenimento musicale.

La Sagra è una vetrina delle aziende vinicole del territorio etrusco – Comune di Cerveteri

Non ci saranno solo le cantine del territorio ma anche gli stand dei marchi a Denominazione Comunale di Origine (Deco), dove sarà possibile assaggiare e conoscere i prodotti insigniti del riconoscimento d’eccellenza di Cerveteri. I commercianti del centro storico hanno messo a unto dei menù speciali a base di uva e vino, a prezzi popolari. Parte integrante del programma saranno le visite guidate alla Necropoli Etrusca della Banditaccia e al Museo, dove sono custoditi i due capolavori di Eufronio per eccellenza, la Kylix e il Cratere.

Il cratere di Eufronio, tornato a Cerveteri dopo una lunga e tormentata storia – Museo Nazionale Archeologico Cerite

Da sempre queste visite, ha rimarcato la sindaca Elena Gubetti, rappresentano un punto di forza all’interno della Sagra, una festa che promuove non soltanto il vino, ma anche le meraviglie archeologiche e artistiche del territorio etrusco. Anche Palazzo Ruspoli,grazie alla Fondazione che lo gestisce, aprirà al pubblico con l’iniziativa “Degusta il tuo calice a Castello”: un’occasione straordinaria per sorseggiare del buon vino in un luogo unico, dal meraviglioso Salone delle Feste alla suggestiva balconata che si affaccia su Piazza Santa Maria, fino alla Stanza della Danza della Bacchica, la Stanza di Polifemo e la Stanza del Satiro Pan.

Degustazioni serali a Palazzo Ruspoli – Comune di Cerveteri

Autore

  • Giornalista Pubblicista, esperta in tecniche sociali dell’Informazione, redattrice dell’Editrice cooperativa “Il Ventaglio”, addetta stampa delle cooperative pesca della Lega (ANCP), redattrice esterna della pagina agricola de “La Voce Repubblicana”, addetta alle Pari Opportunità del Gruppo di Specializzazione agroalimentare della FNSI, divenuto UNARGA, poi consigliere dell’ARGA Lazio, è stata direttrice responsabile della testata del Gruppo Archeologico di Volontari del territorio Cerite, “L’Aruspice”, per più di dieci anni. Dal 2001 è stata funzionario del Comune di Roma, per il quale ha ottenuto l’European Computer Driving Licence (ECD), e nel 2006 è stata nominata membro supplente per l’Amministrazione comunale della Commissione Pari Opportunità. Oggi in pensione anticipata, continua a coltivare la sua passione per il giornalismo e la scrittura come figlia d’arte. Suo padre, Sergio Civinini, noto giornalista dell’agroalimentare, scomparso prematuramente, è stato per innumerevoli anni vicepresidente dell’allora Associazione Stampa Agricola, Gruppo di Specializzazione della FNSI, oggi UNARGA.

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