Ue: 128,5 mln per la promozione dei prodotti agricoli
La Commissione ha pubblicato l’invito a presentare proposte per il cofinanziamento di campagne a favore dei suoi prodotti agroalimentari
La Commissione europea ha pubblicato l’invito a presentare proposte per il cofinanziamento di campagne di promozione dei prodotti agricoli dell’Ue.
Per l’anno in corso i fondi europei a disposizione delle organizzazioni di produttori e delle associazioni professionali ammontano a 128,5 milioni di euro, che saranno impiegati per co-finanziare campagne promozionali per l’Ue e paesi terzi. L’invito a presentare proposte è aperto fino al 20 aprile, poi i progetti saranno valutati e selezionati.
La Commissione sta anche organizzando una giornata informativa, il 31 Gennaio 2017 a Bruxelles, per presentare esempi di programmi di successo e aiutare tutti i potenziali beneficiari a definire meglio il loro progetto.
A proposito dei co-finanziamenti erogati nel 2016 il Commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, Phil Hogan, ha dichiarato: “le campagne di promozione dei prodotti agricoli portate avanti lo scorso anno hanno dimostrato che questa politica è riuscita ad aprire le porte a nuovi candidati, tanto che le offerte per i programmi di promozione agro-alimentari hanno superato il bilancio disponibile di circa quattro volte. Inoltre quasi il 50% di quei programmi che hanno ottenuto sostegno sono stati presentati da candidati che non hanno mai beneficiato in passato di un finanziamento. L’iniziativa della Ue ha permesso infine la diversificazione e una maggiore copertura promozionale, in paesi terzi, dei prodotti agricoli della filiera europea”.
L’invito a presentare proposte di promozione agroalimentare è rivolto sia ai singoli stati membri che a progetti multi nazionali. Sono invece tre le priorità delle campagne da portare avanti nei mercati interni ed esterni. La prima, orientata verso il mercato interno, ha come scopo quello di aumentare la consapevolezza e l’utilità di un’agricoltura sostenibile. Le altre due puntano invece a far risaltare, soprattutto al di fuori dei paesi Ue, la qualità dei prodotti europei, le caratteristiche specifiche e i metodi di produzione dei prodotti agroalimentari.