giovedì, Novembre 21, 2024
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Tutto l’anno sul mare degli Etruschi

L’associazione DMO Etruskey, punta al rilancio del litorale a nord di Roma anche con la formazione per chi svolge attività turistica nel territorio dell’Etruria Meridionale. Il primo dei quattro appuntamenti in calendario, curati da Mylia-Adecco, si è svolto oggi al Castello di Severa

Se, come diceva l’antico poeta romano Virgilio, “Il lavoro tenace supera ogni ostacolo”, DMO Etruskey, l’associazione nata lo scorso anno con il contributo della Regione Lazio e costituita da 12 Comuni e 34 soggetti privati, riuniti insieme per collaborare in mondo sistematico alla promozione turistica dell’Etruria meridionale, certo intende superarli tutti.

Etruskey, la chiave per scoprire le meraviglie degli etruschi – FB Etruskey DMO

Gli Etruschi furono uno dei popoli più progrediti del bacino Mediterraneo, tanto da entrare in concorrenza con i Fenici e i Greci per il controllo delle vie marittime. La costa a nord della Capitale è ricca delle loro vestigia ed Etruskey intende porsi come la porta d’ingresso per riscoprire queste meraviglie. Si tratta di 1300 chilometri di territorio, scrigno di grandi tesori come il sito UNESCO della Necropoli della Banditaccia di Cerveteri, il Parco archeologico di Vulci, il porto internazionale di Civitavecchia e l’antica fortezza romana Castrum Novum, riportata alla luce recentemente da un’equipe di ricerca internazionale, sul litorale laziale nei pressi di Santa Marinella e destinata a diventare un vero Parco Archeologico sotto l’egida della Soprintendenza.

Lo scavo di Castrum Novum – © Sito del Gruppo Archeologico del Territorio Cerite, GATC

Per fare centro e promuovere il litorale pyrgense, l’associazione s’impegna anche nella formazione professionale degli operatori con l’aiuto della società dedicata del Gruppo Adecco con quattro appuntamenti. Mylia, specializzata nell’apprendimento e lo sviluppo degli addetti e delle aziende, servendosi di sistemi d’intelligenza artificiale e machine learning all’avanguardia, offre programmi e corsi di formazione per potenziarne competenze e preparazione, aumentandone la capacità competitiva. Il metodo di Mylia può essere suddiviso in quattro step fondamentali: mappatura, analisi, pianificazione e coinvolgimento, consentendo alle persone di lavorare sulle competenze e sui comportamenti. La prima sessione si è svolta proprio oggi nello splendido Castello di Santa Severa, affacciato sul litorale degli etruschi: un’importante occasione di formazione per chi svolge attività turistica nel territorio.

Il Castello di Santa Severa – © Sito del Museo Civico del Mare e della Navigazione Antica

Attraverso testimonianze ed esperienze sul campo, i partecipanti hanno potuto seguire un percorso di potenziamento delle proprie conoscenze, dedicato allo sviluppo e alla valorizzazione delle competenze tecnico-gestionali nella filiera turistica, soprattutto in un’ottica di destagionalizzazione. L’evento, “Mare tutto l’anno”, è stato coordinato dal Destination Manager Stefano Landi e da Ermanno Bonomi, Sociologo del turismo, docente universitario, Direttore dell’Agenzia per il turismo di Firenze e di Pisa, fondatore della Borsa del turismo Sportivo (BTS) e della Buy tourism Online (BTO). All’incontro, ha partecipato anche il testimonial Claudio Fantini, imprenditore titolare della rinomata “Spiaggia Fantini” di Cervia-Milano Marittima e degli alberghi collegati, che ha introdotto lo sport in spiaggia, e ha ideato il sistema Sportur e il “Fantini Club”. Del resto, come sosteneva Menandro, aforista greco: ” A lungo andare, solo il capace ha fortuna”.

L’approccio alla formazione della società dedicata del Gruppo Adecco –  © Sito Mylia

Autore

  • Giornalista Pubblicista, esperta in tecniche sociali dell’Informazione, redattrice dell’Editrice cooperativa “Il Ventaglio”, addetta stampa delle cooperative pesca della Lega (ANCP), redattrice esterna della pagina agricola de “La Voce Repubblicana”, addetta alle Pari Opportunità del Gruppo di Specializzazione agroalimentare della FNSI, divenuto UNARGA, poi consigliere dell’ARGA Lazio, è stata direttrice responsabile della testata del Gruppo Archeologico di Volontari del territorio Cerite, “L’Aruspice”, per più di dieci anni. Dal 2001 è stata funzionario del Comune di Roma, per il quale ha ottenuto l’European Computer Driving Licence (ECD), e nel 2006 è stata nominata membro supplente per l’Amministrazione comunale della Commissione Pari Opportunità. Oggi in pensione anticipata, continua a coltivare la sua passione per il giornalismo e la scrittura come figlia d’arte. Suo padre, Sergio Civinini, noto giornalista dell’agroalimentare, scomparso prematuramente, è stato per innumerevoli anni vicepresidente dell’allora Associazione Stampa Agricola, Gruppo di Specializzazione della FNSI, oggi UNARGA.

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