Turismo green: voglia di sostenibilità, ma tanti ostacoli
Secondo HomeExchange, 3 italiani su 4 attenti all’ambiente, ma costi e mancanza di informazioni frenano
Il turismo sostenibile è sempre più nelle intenzioni dei viaggiatori italiani, ma ancora lontano dall’essere una pratica diffusa. Secondo una ricerca condotta da HomeExchange con Metrica Ricerche su oltre 1.000 intervistati, quasi tre italiani su quattro considerano la sostenibilità un aspetto importante quando pianificano un viaggio: il 53% la ritiene “abbastanza importante”, il 21% una vera priorità.
Eppure, diversi fattori continuano a frenare un cambiamento concreto nelle abitudini di viaggio. Primo fra tutti, il costo: per il 52% degli italiani rappresenta la principale barriera, una percentuale che sale al 56% tra i giovani 18-24 anni. Subito dopo, la mancanza di informazioni chiare sulle opzioni disponibili. La fascia over 65 è la più penalizzata, con il 41% che lamenta difficoltà a reperire contenuti aggiornati e comprensibili.
Se i più anziani credono maggiormente nell’impatto delle scelte individuali – il 32% degli over 65 è convinto che ogni singolo gesto possa fare la differenza – tra i giovani prevale la convinzione che servano interventi strutturali e collettivi. Tra i 25-34enni, solo il 20% crede nell’efficacia delle scelte personali, mentre il 51% ritiene che non bastino da sole a generare un cambiamento reale.
Nonostante le difficoltà, molti italiani adottano già comportamenti virtuosi: il 42% riduce la plastica durante i viaggi, il 35% utilizza oggetti riutilizzabili come borracce e shopper, il 31% predilige trasporti sostenibili, mentre il 23% sceglie mete più vicine per ridurre l’impatto ambientale.
Alla domanda su quanto si sia disposti a cambiare, il 36% risponde che adotterebbe scelte più sostenibili solo a condizione di non rinunciare a comfort e flessibilità, mentre il 29% cambierebbe mezzo di trasporto se restasse la convenienza economica. Solo l’8% non è disposto a modificare le proprie abitudini.
Secondo HomeExchange, questi dati dimostrano che il desiderio di viaggiare in modo più responsabile è in crescita, ma servono strumenti e proposte più accessibili per tradurlo in pratica. L’azienda – leader mondiale nello scambio di case – punta proprio su questo: offrire esperienze di viaggio più sostenibili, autentiche e rispettose delle comunità locali.