Surgelati protagonisti, Findus fotografa l’Europa
Praticità, salute e meno sprechi spingono il consumo di frozen food
Praticità, risparmio di tempo e attenzione alla sostenibilità spingono sempre più europei a scegliere il cibo surgelato. È quanto emerge da “Frozen in Focus”, il primo report annuale di Findus (Gruppo Nomad Foods) che ha analizzato le abitudini alimentari di oltre 7.500 consumatori in Italia, Germania, Francia, Regno Unito e Svezia.
Secondo la ricerca condotta da YouGov, il 42% degli europei consuma surgelati da due a quattro volte alla settimana. L’Italia si colloca sopra la media con il 44%, al pari della Germania. A trainare questa crescita è la percezione positiva dei benefici nutrizionali: più di 6 europei su 10 (63%) riconoscono che i surgelati hanno un valore nutrizionale pari a quello dei freschi, anche se solo il 21% sa che in certi casi possono persino superarli.
“Le innovazioni hanno cambiato il modo di vedere il frozen food: pratico, sostenibile, salutare”, ha spiegato Renato Roca, Country Manager di Findus Italia. “Il nostro studio dimostra che i surgelati sono una scelta sempre più consapevole.”
In Italia oltre la metà dei consumatori (52%) apprezza i surgelati per il risparmio di tempo, mentre il 47% li sceglie per ridurre gli sprechi alimentari. Il congelatore è diventato un elettrodomestico essenziale: il 63% degli italiani dichiara di non poterne fare a meno, e il 35% desidererebbe un freezer più grande.
Il report evidenzia anche come i nuovi strumenti da cucina – come le friggitrici ad aria – stiano cambiando le abitudini: in Italia oltre il 42% dei consumatori ne possiede una, e il 15% afferma che l’acquisto di dispositivi smart ha aumentato il consumo di surgelati. Tra i giovani, i social media diventano fonte di ispirazione: il 12% della Gen Z italiana ha imparato consigli sul frozen food da TikTok.
Il futuro dei surgelati, secondo Findus, è in crescita: sempre più protagonisti di diete varie, sostenibili e attente al benessere quotidiano.