lunedì, Ottobre 6, 2025
Attualità

Rete dei Comuni Sostenibili, primo Consiglio nazionale

Roma ha ospitato, il 25 settembre 2025, il primo Consiglio nazionale della Rete dei Comuni Sostenibili, un momento cruciale per l’associazione nata nel 2021 con l’obiettivo di accompagnare gli enti locali nella traduzione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile in politiche concrete. La data non è casuale: coincide infatti con il decennale dell’adozione dell’Agenda 2030 da parte delle Nazioni Unite, un anniversario che diventa occasione di bilancio e di rilancio.

L’incontro, patrocinato dalla Città metropolitana di Roma e ospitato nella sala conferenze “Mons. Luigi Di Liegro”, ha visto la partecipazione di amministratori provenienti da tutta Italia. Il Consiglio nazionale, eletto lo scorso marzo, rappresenta il nuovo organismo dirigente dell’associazione ed è destinato a guidarne la fase di crescita e consolidamento.

Ad aprire i lavori è stato Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che ha evidenziato come i comuni, in quanto istituzioni più vicine ai cittadini, abbiano la responsabilità di tradurre strategie globali in azioni quotidiane: “Il monitoraggio delle politiche locali – ha sottolineato – è uno strumento essenziale per rendere la sostenibilità un pilastro delle comunità”. Per il suo impegno, Giovannini ha ricevuto la Libellula della Rete, simbolo del sostegno concreto ai principi dello sviluppo sostenibile.

Nel corso dei lavori, i presidenti della Rete, Valerio Lucciarini De Vincenzi e Benedetta Squittieri, hanno invitato ad andare oltre l’orizzonte temporale del 2030: “Occorrono scelte coraggiose – hanno dichiarato – capaci di proiettare l’Agenda verso il 2040 o il 2050, così da garantire continuità e visione alle politiche di sostenibilità”.

Il direttore generale Giovanni Gostoli e il direttore tecnico Maurizio Gazzarri hanno illustrato la road map dei prossimi mesi: dalla nuova edizione della Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2026/2027, alla raccolta dei dati sugli indicatori comunali entro dicembre per il conferimento della Bandiera Comune Sostenibile 2026, fino al lancio della piattaforma digitale prevista per i primi mesi del 2026. Quest’ultimo strumento offrirà agli enti locali dashboard interattive per monitorare i progressi e comunicare in maniera più efficace i risultati raggiunti.

L’autunno della Rete sarà inoltre ricco di appuntamenti: il corso di formazione A Scuola di Città insieme alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e ad ALI Autonomie, la partecipazione agli Stati Generali delle Città Intelligenti di Padova con un tavolo dedicato ai giovani e alla valutazione d’impatto generazionale, gli eventi di Ecomondo a Rimini e la mobilitazione per la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti.

Con oltre 150 enti aderenti e un riconoscimento crescente a livello nazionale, la Rete dei Comuni Sostenibili conferma la sua missione: accompagnare territori grandi e piccoli in un percorso condiviso verso la transizione ecologica, energetica e digitale, rafforzando il legame tra istituzioni e comunità locali.

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