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Attualità

Progetti per l’eco-efficienza nell’agroalimentare

Seeds&Chips e CIHEAM Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari insieme per il primo Euro-MedHackathon su questo tema. L’incontro ad Amman (Giordania) il 14-15 dicembre 2016

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Uno scorcio della città di Amman

 Si svolgerà ad Amman, in Giordania, il prossimo 14 e 15 Dicembre il primo Euro-Med Hackathon dedicato al tema “Eco-Efficiency in Agro-Food Chain”, l’eco-efficienza nella filiera agroalimentare: una maratona di giovani innovatori che potranno presentare ad una giuria di esperti progetti innovativi da sviluppare e lanciare sul mercato.

Nell’ambito del Progetto “MedSpring” (Mediterranean Science Policy Research and Innovation Gateway), l’Euro-Med Hackathon è coordinato dal CIHEAM IAMB (l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari, sede italiana dell’Organizzazione internazionale Centre International de Hautes Etudes Agronomiques Méditerranéennes) e finalizzato alla cooperazione Euro-Mediterranea per la ricerca ed innovazione, rivolte in particolare alle 3 “sfide sociali”: acqua, alimentazione ed energia. Sfide e valori condivisi a pieno da Seeds&Chips, the Global Food Innovation Summit, insieme al continuo sostegno ai giovani che in tutto il Mondo creano e sperimentano nuovi modelli di sviluppo sostenibile.

In programma: una 2-giorni di Hackathon, dove 30 giovani innovatori provenienti da 10 Paesi del Mediterraneo – Algeria, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Iraq, Marocco, Palestina, Tunisia e Turchia- si sfideranno a colpi di idee innovative. I progetti presentati affrontano temi differenti: dall’agricoltura di precisione, al vertical farming; da soluzioni di social farming per i campi dei rifugiati in Palestina a soluzioni per l’efficientamento dell’utilizzo dell’acqua.

La maratona proclamerà 3 vincitori, che avranno l’opportunità di prendere parte alla terza edizione di Seeds&Chips, a Milano dall’8 all’11 Maggio 2017: un’importante occasione di visibilità per questi giovani che potranno incontrare investitori, aziende internazionali, Università e Centri di ricerca di tutto il mondo. Nelle precedenti edizioni tra gli altri hanno partecipato: il World Food Programme; UNIDO ITPO – l’Agenzia delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale dei Paesi in Via di Sviluppo; la Commissione europea; il Politecnico di Milano; il MIT – Massachusetts Institute of Technology; la californiana UC Davis; Kpmg; Accenture; Lavazza; Elior, Barilla; Coop; Cisco; Metro Group; Techstars; Reimagine Food; Food Tech Connect; H-Farm; Ag Funder; Cinnamon Bridge e Telecom.

Ad aprire l’Hackathon proprio la key lecture di Marco Gualtieri, ideatore e chairman di Seeds&Chips, che mostrerà ai partecipanti le numerose opportunità della Food Innovation sottolineando l’importanza vitale, per il pianeta e per la salute dell’uomo, di dotarsi in fretta di modelli alternativi di produzione, distribuzione, commercializzazione di prodotti agricoli e agroalimentari.

“Siamo orgogliosi di poter fornire il nostro contributo per lo sviluppo di idee progettuali innovative provenienti dai giovani dei Paesi del Mediterraneo. Seeds&Chips nasce proprio dall’idea di agevolare la creazione di un ecosistema internazionale di Food Innovation marker ed il suo matching col mondo della ricerca e delle imprese” sottolinea Marco Gualtieri. “Anche per questo, ad aprile 2016 abbiamo sottoscritto un accordo triennale con lo IAMB Ciheam che è un importante riferimento internazionale sui temi della cooperazione e della valorizzazione delle risorse umane come fattore determinante per lo sviluppo sostenibile dell’agricoltura del Mediterraneo” conclude Gualtieri “Siamo convinti che insieme, mettendo in campo tutte le nostre risorse e i nostri sforzi, potremo davvero contribuire a cambiare i modelli di sviluppo tradizionali, agevolando lo sfruttamento di tecnologie mai state tanto disponibili”.

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