Partecipazione per rilanciare Castel di Guido
Cristiana Avenali, consigliera della Regione Lazio, lancia un appello per la salvaguardia del patrimonio storico-ambientale di questo angolo del litorale romano
“Salvaguardia del grande patrimonio storico ambientale per la quasi totalità inserito all’interno della Riserva del Litorale Romano, rilancio delle coltivazioni agricole e zootecniche, tutte in coltivazione biologica, funzioni ricreative al servizio della popolazione romana e non solo, sono queste le motivazioni che hanno spinto la Regione Lazio a lanciare un grande progetto per un patrimonio pubblico importante come Castel di Guido, che negli ultimi era stato abbandonato a se stesso”: lo evidenzia Cristiana Avenali, consigliera regionale del Lazio (Pd), sottolineando che si tratta di “un percorso complesso, iniziato con la ripresa del possesso del bene da parte della Regione, che ha visto la partecipazione di diversi Enti pubblici e privati, che ha elaborato una proposta di progetto basata sulla multifunzionalità della tipologia produttiva rivolta alle funzioni ambientali e ricreative del posto in una visione complessiva di futuro dell’intera area”.
Secondo la Avenali è comunque “un percorso serio e condiviso condotto dalla Regione Lazio che ha visto oggi un ulteriore passaggio fondamentale con la consultazione pubblica e che ora dovrà essere riportato e sintetizzato in un bando pubblico che tenga conto della sostenibilità sociale, ambientale ed economica del progetto complessivo. Abbiamo creato tutte le condizioni di rilancio e salvaguardia di questo grande Capitale Naturale, ora il nostro compito è quello di concretizzarlo anche per poter utilizzare al meglio tutte le possibilità di supporto offerte dai fondi del PSR.”