Papa: “non stiamo a braccia conserte di fronte a degrado ambiente”
Al Congresso internazionale “Laudato si’ y Grandes Ciudades” in corso a Rio de Janeiro, interviene Papa Francesco: “Un dovere di tutti creare nella società la consapevolezza del rispetto per l’ambiente, la responsabilità nei confronti del creato è uno dei nostri compiti primari”
Durante il messaggio ai partecipanti al congresso il pontefice Jorge Mario Bergoglio si è espresso così: “Non possiamo stare con le braccia conserte, quando notiamo un grave degrado della qualità dell’aria” e in generale dell’ambiente. “Questi fatti – sottolinea Papa Francesco – sono conseguenza di una forma irresponsabile della gestione del creato e ci chiamano ad esercitare una responsabilità attiva per il bene di tutti”.
Parlando in particolare dell’acqua potabile, il pontefice rileva come sia “un diritto fondamentale” e “quando non viene data l’attenzione che merita si trasforma in una fonte di malattia e mette in pericolo la vita di milioni di persone”. Per il Papa occorre porre un freno alla “indifferenza” nei confronti della “nostra casa comune”, tanto più dopo le numerose tragedie ambientali che si sono verificate.
“Questa passività mostra la perdita di quel senso di responsabilità verso i nostri simili su cui ogni società civile si fonda”, ha detto ancora Bergoglio citando la sua Laudato sì. In ogni territorio, ha concluso il suo intervento il Papa, le istituzioni dovrebbero incoraggiare un ruolo attivo dei cittadini per “contribuire a creare un ambiente più vivibile e più sano”.