Papa Francesco: Cibo per tutti con agricoltura sostenibile e solidale
La Giornata del Ringraziamento, celebrata quest’anno il 9 novembre, ha avuto per tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, con riferimento all’ormai prossimo Expo 2015 a Milano. Un tema che anche Papa Francesco al termine dell’Angelus domenicale, ha voluto porre in evidenza auspicando “un impegno rinnovato perché a nessuno manchi il cibo quotidiano che Dio dona per tutti”. Papa Bergoglio si è detto “vicino al mondo dell’agricoltura”, incoraggiando a coltivare la terra “in modo sostenibile e solidale”
“In tale contesto – ha ricordato inoltre Papa Francesco – si svolge a Roma la Giornata diocesana per la custodia del creato, un evento che intende promuovere stili di vita basati sul rispetto dell’ambiente, riaffermando l’alleanza tra l’uomo, custode del creato, e il suo Creatore”.
Un invito, quello del Papa, che il ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina non ha mancato di sottolineare, in quanto le sue parole “sono fondamentali alla vigilia di Expo Milano 2015, che dovrà discutere di quali azioni concrete andranno impostate con l’obiettivo di garantire cibo sano, sufficiente e sicuro per una popolazione mondiale che nel 2050 arriverà a nove miliardi di persone”.
“Fin da oggi – ha aggiunto il ministro – dobbiamo pensare a dei modelli di sviluppo che siano sostenibili sotto il profilo economico, sociale ed ambientale per dare le risposte dovute alle nuove generazioni e lavorare contro lo spreco alimentare. Solo così potremo garantire un’agricoltura sostenibile, solidale e cibo per tutti”.
Concetti ribaditi anche dal capogruppo del Pd in Commissione Agricoltura alla Camera, Nicodemo Oliverio, secondo il quale “l’agricoltura è la chiave per uscire dalla recessione” ed è “la risposta alla crisi dell’uomo e della società moderna”, perché “mette al centro la persona che lavora e produce, proprio come ci insegna Papa Francesco che invoca il ritorno alla natura e alla semplicità della vita”. Per Oliverio “ne è la prova il ritorno dei giovani alla campagna e alle attività agricole, che ha portato alla crescita del settore, nel momento in cui tutti gli altri comparti arretrano”. L’agricoltura “è un settore strategico per fare uscire il paese dalla drammatica situazione in cui versa, ormai da troppo tempo”.