martedì, Dicembre 3, 2024
Fiere Mostre e Mercati

Nuovi tessuti con gli scarti di frutta e verdura

Prodotti ecosostenibili ed ecocompatibili presentati durante la Settimana della Moda di Roma

Dagli scarti di frutta e verdura la realizzazione di nuovi tessuti ecosostenibili ed ecocompatibili per la salvaguardia del Pianeta. La presentazione durante la terza edizione del “Phygital Sustainability Expo”, il forum dedicato alla transizione ecologica dei marchi di moda e design attraverso l’innovazione tecnologica, che si è svolto a Roma in occasione della Settimana della Moda

L’evento promosso dalla Sustainable Fashion Innovation Society in collaborazione con il Comune di Roma, CNA Federmoda e ICE – Istituto del Commercio Estero, ha avuto come cornice di eccezione l’interno dei Mercati di Traiano, nel complesso archeologico del Museo dei Fori Imperiali.

Una manifestazione incentrata principalmente sui diciassette goal dell’Agenda ONU 2030, in cui i rappresentanti del mondo della moda, della ricerca e delle istituzioni, si sono detti concordi per una moda più green che porti ad un’immagine del made in Italy sempre più etica, popolare e inclusiva

Da qui la firma di un Protocollo d’Intesa tra l’Associazione Tessile e Salute e 13 associazioni dei consumatori, socie di Consumers’ Forum, fondamentale per il rilancio del settore. Tra gli obiettivi principali, quello di promuovere progetti che fondino le proprie basi sulla sicurezza e sull’economia circolare, ma che soprattutto contribuiscano alla lotta contro la contraffazione e informino il consumatore attraverso un’etichetta trasparente basata sulla tracciabilità della filiera produttiva con indicazioni chiare e precise sulle caratteristiche dei prodotti tessili in relazione alla sicurezza e alla sostenibilità

Una vera e propria rigenerazione etica e culturale che vede coinvolto non solo il mondo della moda, ma anche il pensiero e il linguaggio per una bellezza che non deve essere disgiunta dal patrimonio di saperi, identità e culture

Tra le nuove realtà fashion-tech: i capi di abbigliamento prodotti con l’uso della buccia di ananas; innovative tipologie di tintura ricavate dalla lavorazione del riso nero e scarpe “viventi” realizzate con alghe, funghi e cristalli di sale.

video
play-sharp-fill

Autore

  • Giornalista agricola ed enogastronomica, ha collaborato per lunghi anni con i quotidiani nazionali “Libero” e “Il Tempo” ed attualmente è vicepresidente dell’Arga Lazio (l’Associazione regionale Giornalisti Agricoltura, Alimentazione, Ambiente, Territorio, Energie: Gruppo di specializzazione della Associazione Stampa Romana-FNSI). Fondatrice e presidente dell’Associazione “Agroalimentare in Rosa”, è organizzatrice di grandi eventi e direttrice tecnica e scientifica di numerose manifestazioni volte alla valorizzazione dei giacimenti agro-culturali italiani. Dal 2020 è vicepresidente nazionale di Confassociazioni Tourism Food Hospitality con delega alla Comunicazione ed Eventi. Dal 2013 è tra i promotori ed organizzatori del Festival Cerealia.

    Visualizza tutti gli articoli
Hide picture