Notte europea dei ricercatori: il CREA incontra il pubblico
Tutti gli appuntamenti per vivere un giorno da scienziati
«Il CREA, con la sua filiera della conoscenza attiva nel settore agroalimentare, scende in campo per la Notte Europea dei Ricercatori, per mostrare come i risultati della scienza possano incidere concretamente sulla vita dei cittadini, migliorando sia la qualità dei prodotti consumati, sia la sostenibilità ambientale dei territori agricoli» afferma Salvatore Parlato, Commissario Straordinario CREA, che conclude: «grazie a queste iniziative i cittadini acquisiscono maggiore consapevolezza del ruolo fondamentale della ricerca nell’innalzare gli stili di vita, favorendo la diffusione dell’innovazione nella società».
Anche quest’anno, infatti, il CREA partecipa il 30 settembre alla Notte Europea dei Ricercatori, un’occasione straordinaria di incontro tra il mondo della ricerca e la cittadinanza, con un programma fitto di incontri ed esperienze di laboratorio a cielo aperto. Esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, degustazioni, giochi scientifici, esposizioni. Questo e molto altro ancora verrà messo a punto dai nostri ricercatori per rispondere alle richieste dei cittadini, di tutte le età, offrendo loro l’opportunità di diventare scienziati per un giorno.
A Padova, all’interno del Museo Esapolis degli Insetti Viventi (Via dei Colli 28), a partire dalle ore 17:00 fino alle ore 24:00 saranno allestiti degli stand espositivi dedicati a medicina e bachi da seta, l’uso medico del veleno degli scorpioni, l’analisi farmacologiche da un fossile vivente, il limulo. Bachi, scorpioni, limuli e ragni saranno mostrati nel loro habitat e il loro utilizzo biomedico sarà spiegato approfonditamente.
A Firenze, presso l’Orto botanico (via La Pira), a partire dalle ore 17:00 fino alle ore 20:00 si svolgeranno alcune miniconferenze tematiche sul controllo biologico e l’equilibrio sostenibile in aree toscane di produzione di vini di pregio, con il caso esemplare del ragnetto giallo, sul recupero delle pinete degradate per ripristinare i processi funzionali naturali, in particolare quelli destinati alla mitigazione dei cambiamenti climatici e sulla variabilità dei suoli all’interno di un vigneto permette di ottimizzarne la gestione e valorizzarne le differenti qualità.
Un percorso didattico – divulgativo articolato in visite guidate, esperimenti, giochi scientifici e degustazioni, sarà il protagonista a Roma, presso la sede del CREA Agricoltura e Ambiente (via della Navicella 2-4) dalle ore 16:30 fino alle ore 19:30. Le piante coltivate, il suolo e l’atmosfera, saranno al centro delle attività per spiegare il legame tra la produzione agricola e l’ambiente e l’importanza della biodiversità per la conservazione sostenibile delle risorse naturali.
Degustazioni avranno luogo anche nella sede di Rende (Contrada Li Rocchi, 87036, CS) dalle ore 18:00 alle ore 21:00, con protagonisti gli oli extravergine d’oliva, per scoprirne le caratteristiche sensoriali (olfattive e gustative) e i sapori degli oli calabresi, con le loro peculiarità organolettiche e salutistiche. A seguire una breve presentazione sul libro Etichetta Nutrizionale. Guida alla lettura.