Nocciole è boom e non solo sulla tavola di Natale
Siamo player mondiali nella produzione di questo prodotto a cui i nutrizionisti attribuiscono qualità da super food
Trascinato dalle richieste di una delle aziende top del mercato agroalimentare leader nella produzione di creme spalmabili alla nocciola, il mercato della filiera della frutta a guscio in Italia sta vivendo una nuova primavera, fenomeno che a livello nazionale si concretizza in un aumento dei consumi, della produzione ed anche dei prezzi.
Secondo il presidente della federazione nazionale della frutta a guscio di Confagricoltura Francesco Natoli, che riporta i dati diffusi da Fruitimprese (l’associazione di categoria dei produttori di questo comparto) il mercato italiano della frutta secca adesso vale quasi un miliardo di euro.
Una crescita legata anche all’intensa promozione per il miglioramento degli stili di vita. Gli studi evidenziano proprio in questi prodotti offerti da madre natura le loro caratteristiche di super food: ricchi infatti di grassi omega 3 e Omega 6 contribuiscono a contrastare alcune delle più diffuse patologie con cui si confronta la nostra società come ipercolesterolemia e iperglicemia.
L’Italia vanta una posizione di primo piano a livello internazionale in questo comparto. Secondo le stime di Nucis,(l’associazione che raggruppa le imprese della frutta secca e disidratata), il nostro Paese è il secondo player mondiale nella produzione di nocciole (130mila tonnellate) e il nono nella produzione di noci (15mila tonnellate). Il terzo prodotto italiano come volumi, anche se in questo caso poco rilevante a livello mondiale, è rappresentato dalle mandorle (7.500 tonnellate). L’Italia produce inoltre 2.500 tonnellate di pistacchi e 600 mila tonnellate di pinoli.
“La corilicoltura – fa sapere sempre Natoli – è oggi un segmento in evoluzione in tutte le regioni italiane, ad esempio nel Lazio e in Piemonte”. Entro il 2022 ad esempio gli investimenti già predisposti nel settore della coltivazione delle nocciole dovrebbero portare a raggiungere un incremento del 30% in superficie e del 40% in volume di questo prodotto.
Cristiana Persia