giovedì, Maggio 2, 2024
AgricolturaAmbiente

Martina in Kazakistan per EXPO Astana 2017

Spenti i riflettori su Expo’2015 si è già al lavoro per strutturare la presenza dell’Italia –  e anche del suo comparto agricolo –  alla prossima esposizione universale che si terrà dal 10 giugno al 10 settembre del 2017 ad Astana, in Kazakistan.

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Expo Astana 2017 – Il cantiere

Il ministro delle Politiche agricole,  Maurizio Martina,  è stato infatti a capo della delegazione che insieme al Sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani,  ha avuto come obiettivo la collaborazione e lo scambio di know how con questo importante Paese dell’Asia centrale  sulla base dell’esperienza di Expo Milano 2015.

La prossima esposizione universale “Expo Astana 2017”  avrà come tema centrale “Future Energy”  (l’energia del futuro) con una particolare attenzione alle fonti rinnovabili e all’ambiente come terra da abitare,  nell’intento di coinvolgere tutti i Paesi partecipanti – oltre cento – ad una riflessione comune sui  temi e le azioni necessarie per uno sviluppo sostenibile sul Pianeta, garante – attraverso una drastica riduzione delle emissioni di CO2 –  di una sua corretta salvaguardia.

Il Ministro Martina e il commissario di "Expo Astana 2017", Akhmetzhan Yessimov
Il Ministro Martina e il commissario di “Expo Astana 2017”, Akhmetzhan Yessimov

L’incontro seguito fra il ministro Martina e quello dell’agricoltura kazako, Assylzhan Mamytbekov, è stato anche occasione per la firma di un accordo bilaterale di cooperazione nei campi dell’agricoltura e dell’agro-industria. Le aree definite prioritarie dall’intesa sono: la promozione delle relazioni commerciali e degli investimenti in agricoltura, a partire dalla meccanizzazione agricola; la cooperazione tra i servizi fitosanitari per la protezione delle piante; la gestione delle risorse idriche per l’irrigazione gli scambi di esperienze nei campi della frutticoltura, dell’orticoltura, della viticoltura e della trasformazione del grano; la modernizzazione del ciclo di produzione e trasformazione dei prodotti agricoli; l’allevamento, la genetica animale e l’attività di ricerca; gli scambi di esperienze sul sistema di certificazione di qualità, indicazioni geografiche e relativi sistemi di protezione e di controllo; il confronto sull’agricoltura biologica.

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