MinAmbiente e San Benedetto rinnovano “Eco Impronta”
L’accordo firmato nel 2009 e già ampliato nel 2012. Per Galletti l’unico modello di sviluppo possibile per le imprese passa per la piena sostenibilità ambientale dei processi produttivi
“Promozione di progetti comuni finalizzati all’analisi, riduzione e neutralizzazione dell’impatto sul clima del settore delle acque minerali e bevande analcoliche, con la costruzione di un modello virtuoso per le stesse”: con questi obiettivi, nel 2009 con un successivo rinnovo e ampliamento nel 2012, Acqua Minerale San Benedetto e il ministero dell’Ambiente hanno sottoscritto il loro impegno reciproco a lavorare insieme nell’ambito della sostenibilità ambientale. Oggi l’intesa si arricchisce di un ulteriore importante tassello all’interno della politica ambientale adottata dall’azienda veneta, e prende così vita un nuovo accordo volontario, stipulato presso la sede di Acqua Minerale San Benedetto, a Scorzè (Venezia), alla presenza del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e del presidente di Acqua Minerale San Benedetto, Enrico Zoppas.
“L’unico modello1 di sviluppo possibile per le imprese – sottolinea Galletti – passa oggi per la piena sostenibilità amb1ientale dei processi produttivi. L’Italia e l’Europa si avviano con passo sempre più spedito verso l’economia circolare, quella del riciclo e della rigenerazione: a maggior ragione dopo lo storico accordo di Parigi che ridisegna l’economia mondiale, le imprese che prima delle altre sapranno interpretare questo cambiamento potranno essere competitive e vincenti sul mercato”. Il percorso di San Benedetto e del minist1ero dell’Ambiente per l’impronta ambientale “parte da lontano e prosegue con questo grande obiettivo – aggiunge – l’acqua come bene comune e fonte di vita che diventa esempio di innovazione green”.
“Siamo orgogliosi di questo nuovo traguardo raggiunto con il ministero dell’Ambiente proprio nell’anno in cui festeggiamo i nostri primi sessant’anni di attività – dice Enrico Zoppas, presidente del Gruppo Acqua Minerale San Benedetto – poiché rappresenta un’attestazione di approvazione per l’impegno che quotidianamente mostriamo e impieghiamo sul tema della sostenibilità, da sempre parte del nostro Dna aziendale”.
In particolare il ministero dell’Ambiente e Acqua Minerale San Benedetto s’impegnano a collaborare, oltre alla continua quantificazione delle emissioni, nelle seguenti innovative attività: definire i contenuti da esporre nell’ambito dell’attività pilota promossa dalla Commissione Europea con specifici tavoli tecnici, con l’obiettivo di elaborare le linee guida per la Product environmental footprint del settore delle acque minerali imbottigliate “Packed Water”; elaborare una proposta, sulla base degli studi condotti da Acqua Minerale San Benedetto, per identificare criteri oggettivi di riferimento per le prestazioni ambientali nel settore acque minerali e definire le possibili strategie di comunicazione al pubblico anche attraverso una specifica etichetta; promuovere con le modalità previste nelle linee guida per la comunicazione relative al “Programma nazionale per la valutazione dell’impronta ambientale”, i miglioramenti delle prestazioni ambientali del prodotto acqua minerale e bevande analcoliche.