sabato, Settembre 21, 2024
AgricolturaAlimentazione

L’orto in affitto

 Nei dintorni di Roma nasce un’interessante iniziativa per chi vuol essere sicuro di mangiare verdure biologiche

di Gianluca De Angelis

Tutti noi desideriamo mangiare sano e controllare le verdure e gli ortaggi che portiamo sulle nostre tavole: spesso, però, quello che manca è il tempo e, per chi vive in città (magari in un appartamento), lo spazio per assecondare questo desiderio di nutrirsi in modo healthy.

Una nuova iniziativa che arriva in soccorso proprio per chi è in questa situazione è la start up BioFarm Orto Roma, lanciata dall’imprenditrice romana Arianna Vulpiani, che ha creato un format efficace nato da un’intuizione altrettanto semplice: non hai tempo né spazio per coltivare da solo verdure e ortaggi in un orto personale? Allora la soluzione è quella di affittarne uno: Arianna e la sua squadra portano quindi avanti il processo di coltivazione e di cura, mentre tu porti a casa i prodotti che ne derivano, senza sforzo e senza altri tramiti.

Si tratta di un vero e proprio “orto sharing”, quindi, nato nei dintorni di Roma (precisamente su un terreno di 4 ettari in via Tiberina 78): gli orti biologici sono al momento 70 e garantiscono un’unione tra consumatore e produttore totalmente nuova. I prodotti sono certificati e garantiti a chilometro zero e possono essere seguiti dall’affittuario passo passo, dalla fase della nascita e della manutenzione a quella della raccolta. La coltivazione, infatti, non utilizza pesticidi e concimi artificiali (e meno che mai veleni chimici), inoltre gli appezzamenti sono delimitati solo con bambù e fili naturali e viene adottato un metodo di rotazione che offre di volta in volta i prodotti più adatti alle diverse stagioni: cavolo, verza e broccoletti per i mesi più freddi; piselli, lattuga, ravanelli e spinaci durante la primavera; pomodori, fagiolini, melanzane e zucchine nei mesi estivi.

Per quanto riguarda i prezzi, invece? Per gli orti più grandi (adatti a famiglie di 4-5 persone) 1.400 euro all’anno, 750 per i più piccoli. Ma si può affittare anche a stagione: 400 e 250 euro per le due ampiezze, suddivise in tre stagioni: estate, autunno-inverno e primavera.

Visto il successo, Arianna aprirà presto un orto anche a Roma Sud, e tra poco inizierà a proporre ai suoi clienti anche uova biologiche. Altri aspetti da non sottovalutare, che rendono l’intera esperienza ancora più “interattiva”, sono da una parte il battesimo dell’orto, ovvero un cartello affisso di fronte ad ogni appezzamento che riporta il nome dell’affittuario, ma soprattutto anche il supporto tecnologico che si può utilizzare dopo l’affitto: l’app “BioFarm Italy”, che offre una panoramica dettagliata in tempo reale degli orti. Oltre ad avere una scheda con informazioni dove vengono comunicate anche le attività legate alla coltivazione, infatti, si possono osservare anche le stesse colture mediante una telecamera puntata sugli ortaggi, per una partecipazione 24 ore su 24.

Per altre informazioni potete consultare la pagina Facebook dell’azienda

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