Lezioni sfiziose al Master della Cucina Italiana
Sono quelle di Corrado Assenza, docente del Corso, che propone ad esempio il gelato al fois gras
Con l’avvicinarsi dell’estate qual è il dessert tradizionale a cui proprio non si può rinunciare? Ovviamente il gelato! E allora perché non sperimentare nuove ricette e imparare l’arte di realizzare questa delizia?
Il Master della Cucina Italiana propone lezioni completamente rivoluzionarie dedicate ai gelati gourmet, coordinate da un grande professionista: Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto e docente al Master.
Durante l’edizione 2016 del Master, Assenza si è posto come obiettivo quello di reinventare il gelato, proponendo una nuova filosofia legata a questo prodotto e sperimentando dunque “un gelato che sconfina dal cono e dalla coppetta, per entrare a far parte della ristorazione ricercata” sottolinea lo chef.
Non solo nuovi gusti, ma vere e proprie rivoluzioni nel formato. Corrado Assenza insegna agli studenti come produrre gelati fuori dai canoni tradizionali esplorando nuovi sapori a partire dal patrimonio agricolo del Belpaese. Ed ecco quindi che prendono vita gelati agli spinaci, agli asparagi, alle fave senza porre limiti alla fantasia e al gusto. Questo perché “i prodotti agricoli possiedono zuccheri naturali e aromi e si prestano bene ad essere inseriti nel mondo della gelateria. Sono gelati dall’essenza fortemente aromatica che si abbinano benissimo anche ai cibi salati”, spiega Assenza ed è così che il gelato – pensato in una veste completamente nuova – diventa “d’autore”.
Il Master della Cucina Italiana è un percorso formativo di alta specializzazione, con la partecipazione dei migliori chef, professionisti di gastronomia, pasticceria e sommellerie. L’esperienza formativa è arricchita da ulteriori opportunità di approfondimento delle competenze, il cui obiettivo è infondere passione, curiosità e cultura. Una scuola di altissima formazione culinaria, che abbina la tradizione della nostra cucina.
Le lezioni sono coordinate dai nomi più importanti della cucina italiana, con un corpo docente composto da oltre 50 professionisti, in modo da offrire agli studenti una formazione a 360 gradi e un percorso di crescita all’interno del settore secondo i canoni dell’alta cucina. Nel corpo docente della prossima edizione vi sono ben 22 chef stellati per un totale di 38 Stelle Michelin, un numero importantissimo che sottolinea l’importanza e la professionalità dei Maestri con cui si relazioneranno i partecipanti. Il team di chef di cucina d’autore vede, tra i protagonisti, Massimiliano Alajmo, Heinz Beck, Massimo Bottura, Pino Cuttaia, Gennaro Esposito, Philippe Lèveillè, Paolo Lopriore, Giancarlo Perbellini, Valeria Piccini, Fulvio Pierangelini, Fabio Pisani, Nicola Portinari, Giovanni Santini, Emanuele Scarello, Ciccio Sultano, Mauro Uliassi Tra i pasticcieri, oltre a Corrado Asenza, spiccano Ascanio Brozzetti, Lucca Cantarin, Loretta Fanella, Emmanuele Forcone, Ezio Marinato.
Il Master si rivolge ai diplomati degli Istituti Alberghieri italiani che abbiano conseguito un’esperienza di base in ristoranti qualificati, ma anche a giovani fortemente motivati ad intraprendere la professione di cuoco in possesso di una esperienza di base presso cucine professionali. La quinta edizione del Master della Cucina Italiana inizierà il 16 gennaio 2017 e sarà, anche in questo caso, diviso in due fasi: una prima fase residenziale della durata di 5 mesi, in cui gli studenti frequenteranno lezioni sia teoriche che pratiche; una seconda fase pratica in cui agli studenti verrà data la possibilità di svolgere almeno 4 mesi di tirocinio in un prestigioso ristorante italiano.
Al termine dell’intero percorso formativo verrà consegnato agli allievi un attestato di partecipazione e un documento di valutazione.
Chi ha il sogno di diventare uno tra gli chef più promettenti del futuro, può iscriversi all’edizione 2017 del Master della Cucina Italiana, inviando la propria candidatura direttamente al portale http://www.mastercucinaitaliana.it/ .
La selezione – che sarà effettuata entro il prossimo novembre – avverrà attraverso un colloquio attitudinale, curato dal Comitato Scientifico del Master, al termine del quale verrà stilata una graduatoria di ammissione.