mercoledì, Febbraio 19, 2025
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Le “Collaboratività Mediterranee” di MarsicaLand

Il festival diffuso “Marsicaland”, si è svolto il 7 a Trasacco e l’8 febbraio ad Avezzano, con il sostegno di FIMIAV Ente Bilaterale Agricolo della Provincia dell’Aquila, la collaborazione del Cerealia Festival, la partecipazione dell’associazione Music Theatre International – M.Th.I. ETS e dell’associazione Almoubadara.

Ampia è stata la partecipazione alla prima giornata della manifestazione a Trasacco, in occasione del convegno e del laboratorio interculturale ospitato nell’auditorium “Pietro Taricone”, alla presenza di istituzioni, professionisti e docenti, ma soprattutto di agricoltori, braccianti e giovani di seconda generazione, in particolare della comunità marocchina, che hanno dato vita a un vivace dibattito sull’integrazione e sulla convivenza.

Cesidio Lobene, sindaco di Trasacco, ha sottolineato il forte senso di appartenenza alla comunità da parte dei cittadini di origine marocchina, anche grazie ai progetti scolastici e alle iniziative di inclusione già avviate sul territorio. Hanno portato testimonianza in tal senso anche il presidente del consiglio comunale di Avezzano, Fabrizio Ridolfi  e il prefetto de L’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, sottolineando l’importanza di sostenere tutte le iniziative che favoriscono l’integrazione.

A tale riguardo Monsignor Giovanni Massaro, ha sottolineano l’importanza di realizzare progettualità che permettano di rafforzare il senso di appartenenza dei giovani stranieri e non solo, attivando azioni che non mirino a una integrazione solo in termini di sicurezza.

Coordinatore del convegno è stato il prof. Ernesto Di Renzo, direttore scientifico di Marsicaland, antropologo e docente all’università di Tor Vergata di Roma. Tra i relatori  numerosi esperti e rappresentanti istituzionali, tra cui la consigliera regionale Maria Assunta Rossi, il presidente di Confagricoltura Fabrizio Lobene, i sindaci del territorio e gli studenti dell’Istituto tecnico per il Turismo di Tagliacozzo e dell’Istituto Agrario di Avezzano. Hanno partecipato al dibattito anche Berardino Meschieri presidente del FIMIAV, Stefano Fabrizi direttore di Confagricoltura, Francesca Di Credico per Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil, Franco Salvatori dell’Università di Roma Tor Vergata, Lidia Di Pietro della Caritas diocesana, Nouhaila El Hajibi e altri membri della comunità marocchina di Trasacco. Presente tra gli ospiti anche il vice Ambasciatore del Marocco presso la Santa Sede. Dal dibattito è stata ribadito a più voci il valore della presenza straniera, marocchina e non solo, nello sviluppo economico della Marsica e del Fucino.

La mattinata si è conclusa con la premiazione di alcuni cittadini stranieri che si sono distinti nel loro percorso di integrazione: Moha EL Mekki, Vejsel Dzaferi, Samah Elhajibi, Mohammed Mountassir, Zhor El Hassani, Skana Renis, Sobhane Abdellah, Gayi Dembele e Mohammed El Hajibi.

Nel pomeriggio, sono stati programmati laboratori partecipativi a cura di Paola Sarcina, direttore del Cerealia Festival e dell’associazione Almoubadara. Degna di nota la testimonianza della professoressa Rita Salvi, che da alcuni anni porta avanti con successo un progetto di alfabetizzazione delle donne marocchine, grazie anche al supporto di un team di professioniste specializzate in varie discipline, da lei coordinate.

Sabato 8 febbraio mattina Marsicaland si è trasferita al Castello Orsini di Avezzano, dove è stato presentato il recital “Blu nostalgia … Suoni, parole e danze dal Mediterraneo”, a cura dell’associazione culturale Music Theatre International – M.Th.I. ETS di Roma. Una performance suggestiva ed emozionale in cui la lettura di testi poetici in italiano ed arabo di Siham Doulkidah, si è alternata a danze, musiche e canti della tradizione della sponda sud del Mediterraneo. Sul palco le attrici Aziza Essalek e Paola Sarcina, il duo strumentale Ziad Trabelsi (oud, wtar, voce, live elettronic) e Gabriele Coen (clarinetti), le danzatrici Tiziana Costantini e Francesca Rocchi. Il pubblico, composto in maggioranza da giovani studenti delle scuole superiori ha accolto con calore, attenzione e partecipazione l’esibizione degli artisti, dimostrando il gradimento per la performance con diversi applausi a scena aperta.

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