venerdì, Maggio 3, 2024
AttualitàUnione europea

Il vino è salvo: passa l’emendamento Ppe, niente bollino nero

Con 381 e 386 voti su 756 passano nell’aula di Strasburgo, raccogliendo consenso trasversale, gli emendamenti depositati dagli eurodeputati Herbert Dorfmann (Svp, Ppe) Iréne Tolleret (Renaissance, Renew) e Paolo De Castro (Pd, S&D) che scongiurano il pericolo di vedere bollino nero e riferimenti al cancro sulle etichette del vino.  Il Parlamento Europeo chiarisce questa posizione anche nel testo finale, rimaneggiato, della relazione sul Piano di azione anti-cancro approvato quest’oggi che recita a chiare lettere: “C’è differenza tra consumo nocivo e moderato di bevande alcoliche e non è il consumo in sé a costituire fattore di rischio per il cancro”.

“La lotta al cancro – ha dichiarato l’onorevole Luisa Regimenti, medico, (FI) tra le sostenitrici dell’emendamento PPE – non deve conoscere sosta e il ruolo dell’Unione europea è fondamentale. È vero che l’abuso di alcol è causa del 3 per cento dei tumori e, come tale, va combattuto. Ma è cosa ben diversa dall’uso moderato. Tutti gli studi dimostrano che un bicchiere di vino ai pasti si associa ad una maggiore longevità e a un ridotto rischio di morte per malattie cardiovascolari e neurologiche”. Riferimento anche alla dieta Mediterranea che vede in un consumo moderato di vino un apporto salutare per l’organismo.
 

Autore

  • Rossella Angius

    Sociologa per formazione, giornalista pubblicista dal 2005. Attivista Slow food dal 2007, partecipa alla redazione della Guida Osterie d’Italia in due edizioni, diviene anche formatrice Master of Food, approfondendo numerose materie come la birra, il formaggio e l’extravergine, con una vera passione per il caffè. Consegue nel A/A 2016/2017 presso Università Tor Vergata il Master 1°liv. in “Cultura dell’alimentazione e tradizioni enogastronomiche” col massimo dei voti. Nel giugno 2021 si specializza con il corso di formazione professionale in “Ethical Agricultural Management” presso CESAB, con pubblicazione del lavoro finale. A Ottobre 2021 ottiene la prima Certificazione SCA (Specialty Coffee Association) in tema di sostenibilità - Foundation Sustainability.

Hide picture
Verified by ExactMetrics