Granieri: nuovi parametri COI danno ragione all’Italia
I nuovi parametri degli acidi grassi approvati dal COI, in seduta plenaria in Tunisia, sono una vittoria del buon senso e testimoniano l’ottimo gioco di squadra tra filliera olivicola italiana, la direzione generale delle politiche internazionali del Mipaaf e la stessa Commissione UE”. David Granieri commenta positivamente l’impegno dell’Amministrazione per aver ristabilito condizioni di competitività a favore del settore produzione, commercio e industria olearia italiana.
“Si chiude una brutta pagina – ha aggiunto Granieri – che aveva con lo spostamento di uno zerovirgola di paramentri messo fuori gioco mondiale le maggior parte di alcune delle migliori partite di olio extra vergine di oliva prodotte dal nostro Paese”.
Un’operazione che aveva attivato speculazioni e comportamenti scorretti sul mercato a danno del nostro migliore prodotto “made in Italy”. Nella sostanza i limiti dell’acido eptadecanoico ed eptadecenoico aumenteranno rispettivamente a 0,40% e 0,60%, mentre per l’acido ecosenoico il limite viene fissato a 0,50%.