È record per lo spumante italiano nel mondo
di Gianluca De Angelis
Si prevede un vero e proprio record per i brindisi a base di Made in Italy durante le feste natalizie: secondo Coldiretti le esportazioni dello spumante italiano sarebbero cresciute, infatti, del 13% stabilendo così il record storico annuale delle vendite all’estero per un valore superiore a 1,5 miliardi.
Si tratta di uno dei primi anni che all’estero sono i prodotti italiani a dominare anche nei brindisi globali, superando il sempre richiestissimo champagne francese (che resta però sempre nettamente più caro).
Ma chi ama di più lo spumante italiano? Secondo i sondaggi, in testa alla lista dei consumatori del prodotto ci sarebbero gli inglesi, e nel Regno Unito le vendite hanno fatto registrare anche un ulteriore un aumento del 5%. Al secondo posto si trovano invece gli Stati Uniti, nonostante il grosso incremento avvenuto nel corso di quest’ultimo anno (stiamo parlando del 13%), mentre terza si classifica la Germania con una crescita di “solo” il 6%. La crescita delle esportazioni è aumentata esponenzialmente anche in Russia, con un +21%, e in Giappone, con +18%.
Per quanto riguarda le tipologie di bollicine italiane bevute principalmente all’estero tra le preferite ci sono il Prosecco, l’Asti e il Franciacorta che ormai sfidano alla pari persino lo Champagne francese.
Ma questo forte boom delle bollicine nostrane nel mondo ha portato però con sé, purtroppo, anche un effetto negativo, avendo fatto contemporaneamente crescere anche le imitazioni che richiamano palesemente il Prosecco nostrano: basti pensare che in Germania esistono prodotti che si chiamano Kressecco e al Meer-Secco, che nei pub inglesi vengono venduti addirittura alla spina.