domenica, Aprile 20, 2025
Agricoltura

Dalla ricerca arrivano nuove e interessanti varietà di fragole

Nova Siri Genetics ha festeggiato i suoi venti anni di attività nell’ambito della ricerca e sviluppo di nuove varietà di fragole e piccoli frutti in occasione dell’Open Day, giunto alla quarta edizione, che ogni anno raduna vivaisti, produttori, distributori e media specializzati nel centro di ricerca e sperimentazione dell’azienda a Policoro (Matera). L’evento ha visto in passerella tre nuove selezioni varietali della ricerca NSG, denominate A, B e C, che vanno ad arricchire il portfolio dell’azienda tra cui spiccano le gettonatissime Nsg 203 Marimbella e Nsg 465 Rossetta.

“Le nostre varietà sono oggi presenti non solo in Europa ma anche in Nord Africa, India, Sud Africa, Sud America e Australia – ha osservato Carmela Suriano, direttore Emea di NSG – Un traguardo possibile grazie all’impegno del nostro team e a un programma di breeding orientato alla rusticità, precocità, produttività e alla qualità organolettica dei frutti”. Tutte caratteristiche che non mancano anche alle tre nuove cultivar.

Carmela Suriano

“Le nuove varietà, così come tutte le varietà NSG, sono molto rustiche, capace di adattarsi a condizioni pedoclimatiche differenti – ha osservato Giuseppe Stigliano, agronomo e tecnico commerciale di Nsg, guidando gli ospiti dell’Open Day nei campi di selezione dell’azienda – La varietà A è extraprecoce e molto produttiva capace di fornire già grande quantità di prodotto a gennaio, febbraio e marzo. La varietà B è una cultivar dal colore rosso brillante, grado brix molto elevato e la sua caratteristica principale è di avere una lunga shelf life. La varietà C, infine, è molto produttiva, dal colore rosso brillante e polpa molto succosa”.

Anche quest’anno l’Open Day NSG ha offerto un’importante occasione di dialogo tra ricerca e sviluppo, attraverso il workshop “innovazione e biotecnologie al servizio del settore fragolicolo”, moderato da Salvo Garipoli, business director di SG Marketing. Il convegno, introdotto dalla ‘padrona di casa’ Carmela Suriano, ha visto gli interventi del professore Bruno Mezzetti, del Dipartimento di Scienze Agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Politecnica delle Marche, di Annamaria Recchia, PhD Senior Consumer & Sensory Scientist di Adacta International e di Nicola Tufaro, breeder di Nova Siri Genetics.

La ricercatrice Recchia ha illustrato i risultati di un’innovativa indagine sensoriale oggettiva attuata con un panel di giudici sensoriali che rileva anche la successione temporale della dominanza di una sensazione rispetto alle altre. I giudici sensoriali hanno delineato gli elementi strutturali e aromatico-gustativi di ciascuna delle nuove cultivar A, B e C, in modo da “poter proporre ogni singola varietà come proposta unica e distintiva per una esperienza di consumo particolare”, ha sottolineato Recchia. “In questo modo – ha concluso la ricercatrice – si potrà costruire uno storytelling supportato da robustezza scientifica che andrà a parlare ai sensi del consumatore in modo oggettivo”.

Autore

  • Giornalista professionista esperta di agroalimentare. Redattrice all'Ansa, per 15 anni ha curato il notiziario agroalimentare e il sito Terra e Gusto. Raggiunta la pensione, è ora free lance per siti specializzati in agroalimentare e ambiente

    Visualizza tutti gli articoli
Hide picture