Da oggi al 30 marzo la Fiera di Grottaferrata
425 anni di tradizione, storia ed innovazione (…e non sentirli!). Quasi raddoppiati gli stand espositivi. Negli spazi ristoro eccellenze gastronomiche provenienti da quasi tutte le regioni italiane
Si apre oggi e si concluderà domenica 30 marzo la Fiera Nazionale di Grottaferrata giunta alla 425 edizione. Con partenza dal cortile interno della millenaria Abbazia di San Nilo prenderà il via il corteo cittadino in direzione del villaggio fieristico. La nuova Fiera, di nuovo organizzata dal Comune dei Castelli Romani, è stata presentata mercoledi 19 marzo a Roma, nella sala Giorgio Fregosi di Palazzo Valentini, sede della Città metropolitana di Roma Capitale con il saluto di Tiziana Biolghini, Consigliera metropolitana, e del Sindaco di Grottaferrata Mirko Di Bernardo. Il primo cittadino si è soffermato sull’importanza di questa edizione nazionale, ricca di novità e contrassegnata dalla realizzazione di una governance multilivello con partner pubblici e privati attraverso la Fondazione dell’Ente Fiera.
Tra gli interventi su questa 425 sima edizione, la Consigliera delegata alla Fiera Veronica Pavani, che si è soffermata sul programma di attività per grandi e bambini; l’Assessore alle Attività produttive Luigi Spalletta, che ha messo in evidenza la collaborazione con i commercianti della Città e le ricadute positive sul tessuto produttivo locale; il Consigliere alle Politiche agricole Fabrizio De Antoni, il quale si è soffermato sul rapporto tra la Fiera e i produttori agricoli; il Presidente della Commissione Attività produttive Michele Mazza, che ha messo in risalto i lavori della Commissione comunale per giungere al cronoprogramma che porterà nei prossimi mesi alla creazione della Fondazione.

L’inaugurazione odierna sarà contrassegnata dal corteo aperto dalla Banda musicale di Mentana e dalla formazione bandistica giovanile di Grottaferrata, nata nel 2022 e oggi alle prime uscite ufficiali. Il corteo vedrà la presenza anche dei Padri Basiliani dell’Abbazia che porteranno l’icona sacra della Vergine, conservata nella Chiesa di Santa Maria. Ad accompagnarli ci sarà l’Egumeno Padre Francesco De Feo. A seguire le istituzioni civili e militari che hanno risposto in gran numero. Saranno presenti anche i volontari dell’Associazione “Ce Steva Na Vota” per un’accattivante nota di costume.
Interverranno, tra gli altri, il Delegato del Governo Sen. Giorgio Salvitti, incaricato dal Ministro dell’Agricoltura, l’On. Andrea Volpi, in rappresentanza della Regione Lazio e il Vicesindaco metropolitano Pierluigi Sanna. Numerose sono state anche le adesioni dei Sindaci dei Castelli Romani e di quelli del Percorso Niliano. Inoltre saranno presenti per l’occasione le delegazioni delle Città gemellate di Patmos con il Sindaco Nikitas Tsampalakis e di Vandoeuvre con il Sindaco Patrice Donati.
Di rilievo i numeri della Fiera: 10.000 mq è l’area fieristica totale tra spazi interni e spazi esterni. 2.800 mq è l’area coperta riservata agli espositori, suddivisi per merceologie con 140 stand occupati (lo scorso anno erano 85). 700 mq è l’area ristorativa in grado di ospitare 35 banchi con le eccellenze enogastronomiche provenienti da quasi tutte le regioni italiane. 300 mq sono dedicati al padiglione Butterfly Eden. Sono 1.100 metri lineari le luminarie e 25 kw di luci colorate per creare atmosfere sempre differenti all’interno del padiglione centrale, dove si svolgeranno anche i talk show e gli spettacoli musicali.

In occasione della 425^ Fiera Nazionale di Grottaferrata, l’Amministrazione comunale promuove un’iniziativa dedicata alla conservazione della biodiversità, alla crisi climatica e all’innovazione energetica, coinvolgendo due specifiche organizzazioni e mettendole insieme in un’unica e suggestiva ambientazione: un Eden di farfalle allestito dall’Associazione Pandoracasanatura APS, che fa ricerca e divulgazione scientifica per la protezione della natura, al cui interno ospiterà i ricercatori del DTT, il Consorzio internazionale per l’attuazione del Progetto Divertor Tokamak Test, finalizzato a realizzare energia pulita da fusione.
La domanda che sorge spontanea riguarda i 425 anni della Fiera. Un’antichità notevole che merita qualche notizia storica. Facendo riferimento alle notizie certe – sottolinea il Sindaco Di Bernardo – il documento più antico è del 1423, anno in cui il Papa Martino V concesse l’autorizzazione allo svolgimento della Fiera. Il riconoscimento ufficiale però avvenne solo nel 1761 per mano di Papa Clemente XIII. Le cronache ci dicono anche che questa manifestazione ha rappresentato un punto di incontro per mercanti, artigiani e viaggiatori. La Fiera però potrebbe essere più antica, visto che la bellissima Abbazia di San Nilo, all’ombra della quale da sempre si svolge, ha più di mille anni; mentre ha compiuto un millennio esatto la Chiesa di Santa Maria, la cui consacrazione è del dicembre del 1024. Comunque sia i 425 anni sono il riferimento più coerente e per un’iniziativa che ha attraversato i secoli ed è sicuramente un patrimonio identitario da salvaguardare – osserva ancora il primo cittadino – da promuovere e da rilanciare in quanto, unendo tradizione e innovazione, costituisce uno dei momenti salienti per la Città, in grado di attrarre turisti di prossimità e appassionati, offrendo spunti di riflessione culturale e indotto economico per le attività commerciali della città.