giovedì, Novembre 21, 2024
Ambiente

Clima: 7 eco-target del Pd per il Lazio

biciclettaTaglio delle emissioni di gas serra del 40%; 100 mila euro solo nel Lazio per l’acquisto di bici pieghevoli per i pendolari; un milione di euro per far avanzare il Patto dei sindaci; Pil verde; territori a emissione zero; tetto del 50% agli spostamenti privati su mezzi a motore; sconti ai Comuni che realizzano la raccolta differenziata dei rifiuti. Sette proposte stringenti che contengono per la prima volta dei veri e propri target, degli obiettivi con numeri e data, sulla scia di quelli che i 195 paesi presenti al Summit sul clima di Parigi tenteranno di stabilire per mantenere il cambiamento globale entro i 2 gradi di aumento della temperatura media. Le lancia il Partito Democratico, a partire dalla Regione Lazio e quindi dalla capitale, per rispondere alla sfida a tutto tondo posta dal cambiamento climatico alle nostre società: non solo nuova energia, ma anche nuova vita delle città, dei trasporti, della gestione della natura, dell’economia, del modo di vivere e dello stesso modo di amministrare la cosa pubblica.

A presentare i sette eco-target, nell’iniziativa “Accordo sul clima Parigi 2015: una sfida per il futuro” organizzato dal Gruppo Consiliare regionale del PD e dalla Commissione Ambiente e Agricoltura del Lazio, sono il Presidente della Regione Nicola Zingaretti assieme al capogruppo PD Riccardo Valentini, alla coordinatrice della Commissione Ambiente e Agricoltura del Pd Lazio Cristiana Avenali, all’assessore all’Ambiente della Regione Lazio Fabio Refrigeri, ai parlamentari Stella Bianchi, Lorenza Bonaccorsi,  Chiara Braga, Massimo Caleo,  Paolo Gandolfi, Fabio Melilli, Ermete Realacci, ai ricercatori Antonio Navarra e Simone Ombuen, al direttore dell’Unità Erasmo D’Angelis oltre che al vicesindaco di Oriolo Romano Italo Carones, al Presidente di Legambiente Lazio Roberto Scacchi, a Maurizio Gubbiotti coordinatore Federparchi Lazio, Andrea Filpa delegato WWF Lazio e Raniero Maggini, Presidente di Occhio del Riciclone.

Sette gli ambiziosi capitoli della proposta politica regionale, da discutere su scala nazionale.

  1. La Regione Lazio partecipa agli obiettivi della conferenza di Parigi con -40% di emissioni di gas serra
    Il nuovo Piano Energetico Regionale, tra i più virtuosi in campo internazionale e in linea con i target europei, riduce del 40% le emissioni di gas responsabili di variazioni climatiche, portando l’energia da fonti rinnovabili al 23% e l’efficienza energetica al 20%, entro il 2020, superando gli obiettivi della Strategia Europa 2020.
  1. La Regione Lazio dà valore al Capitale Naturale
    Istituire un comitato per la valutazione economica del capitale naturale del Lazio. In altre parole, realizzare uno strumento che permetta al Lazio di diventare una delle prime regioni al mondo dotate di un PIL ambientale. Prima azione sul territorio: aumentare del 50% il capitolo di bilancio dedicato ai 13 parchi regionali.
  1. La Regione Lazio protagonista della Green Economy
    La Regione Lazio è tra le regioni con il più alto tasso di innovazione: con le sue start-up innovative (446) è tra le regioni con il più alto numero di aziende green. L’obiettivo è sostenere le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, favorendo anche il trasferimento tecnologico verso le piccole e medie imprese, gli artigiani e i tecnici del territorio.
  1. La Regione Lazio con i sindaci verso Parigi 2015
    Il Patto dei Sindaci e il PAES (piano di azione per l’energia sostenibile) hanno un ruolo chiave per rendere la regione energeticamente sostenibile, fondata su un’economia de-carbonizzata. Si possono prevedere incentivi e premialità nei bandi europei ai comuni che aderiscono al patto dei sindaci e adottano i PAES. Si può pensare ad un bando da 1 milione di euro per dare sostegno ai Comuni per favorire l’adesione al Patto dei Sindaci e la redazione dei Piani di azione per l’Energia Sostenibile.
  1. La Regione Lazio si muove green
    Nei Comuni con più di 10mila abitanti la quota di spostamenti individuali su mezzi privati a motore non potrà superare il 50% del totale. Contributo pubblico fino all’80% per acquistare una “due ruote” pieghevole. Per favorire l’acquisto di 700 bici pieghevoli – e trasportabili in treno gratuitamente – da parte dei pendolari la Regione stanzia 100 mila euro in 2 anni provenienti delle penali a Trenitalia.
  1. La Regione Lazio promuove i territori a emissioni zero
    Facoltà per le comunità organizzate in forma di associazioni territoriali, Comuni, distretti industriali e aree agricole omogenee di costituirsi come territori ad emissioni zero mediante una certificazione regionale che dimostri la totale compensazione delle emissioni di gas serra mediante interventi con energie rinnovabili, efficienza energetica, mobilità sostenibile, agricoltura a basso impatto ambientale, valorizzazione del patrimonio boschivo e gestione virtuosa dei rifiuti. Da attuare con le risorse disponibili nel POR-FESR e POR-FEASR 2013-2020.
  1. La Regione Lazio ricicla e riusa
    Dopo l’approvazione delle Linee guida per la Prevenzione e riduzione dei Rifiuti, finanziare Centri del Riuso attraverso i quali si può ottenere il 5% di riduzione dei rifiuti. Proposta per penalizzare lo smaltimento in discarica con un aumento dei costi di conferimento (ecotassa), applicando invece sconti progressivi per i Comuni in base al conseguimento delle percentuali di raccolta differenziata. Utilizzare il 100% dei proventi dell’ecotassa per le politiche di prevenzione, riuso e riciclo.

“Il problema del riscaldamento globale non è solo un problema tecnico-energetico ma è anche l’occasione per ridisegnare una nuova società, un nuovo modo per stare insieme e accompagnare l’umanità nel secolo che ci sta di fronte”, afferma il capogruppo Pd alla Regione Lazio, Riccardo Valentini, introducendo una delle due tavole rotonde. “L’uscita dalla dipendenza dall’ energia fossile, la scelta di un’energia a bassa intensità di carbonio come quella del sole, dell’acqua, del vento e della terra ci proiettano in uno scenario nuovo e in una nuova relazione con la natura. E pongono a un grande partito come il PD una serie di interrogativi sulla nuova società che dobbiamo costruire, su come decidiamo di stare insieme e ridisegniamo una nuova economia più equa, partecipata e sostenibile”.

“Abbiamo l’opportunità di rilanciare la nostra economia puntando su un modello diverso di sviluppo, centrato sulle politiche ambientali come asse portante delle politiche economiche: non dobbiamo lasciarci sfuggire l’occasione della Conferenza di Parigi che è probabilmente l’ultima per invertire la rotta, ed avviare quella che Papa Francesco ha chiamato ‘la rivoluzione ecologica’ cambiando il nostro stile di vita, puntando su attività sostenibili che generano green jobs e possono fare del Lazio un modello”, dichiara Cristiana Avenali, coordinatrice della Commissione Ambiente e Agricoltura del PD Lazio e Consigliera regionale. “I Parchi costituiscono un valore inestimabile per i nostri territori e vanno tutelati oltre che promossi dal punto di vista economico, così come importanti sono quelle misure concrete come i PAES che sostengono i Comuni nella de-carbonizzazione e nell’efficienza energetica. La mobilità nuova rappresenta un target fondamentale da raggiungere. infine dobbiamo puntare sulle politiche virtuose in tema di rifiuti, valorizzando riciclo e riuso e sull’agricoltura di qualità: azioni concrete ed efficaci, che possono ispirare la nostra azione politica verso un Lazio Verde”.

Autore

  • Roberto Ambrogi

    Giornalista professionista, specializzato nel settore economico-finanziario con pluridecennale esperienza maturata attraverso tutti i tipi di media (agenzie di stampa, quotidiani e periodici, radio, tv e web). Esperto di comunicazione, effettuata in vari settori economici (per conto di società finanziarie, industrie agroalimentari, aziende commerciali e turistiche) e politici (Responsabile rapporti con la Stampa di Partiti e Gruppi Parlamentari). Attualmente Presidente di ARGA Lazio (Gruppo di specializzazione dell'Associazione Stampa Romana) e Vicepresidente di UNARGA (l'Unione delle varie ARGA regionali), Tesoriere del Gruppo Romano Corrispondenti e del Gruppo Romano Giornalisti Pensionati.

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