domenica, Novembre 24, 2024
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CIA: il modello italiano per lo sviluppo sostenibile

La biodiversità, la cooperazione internazionale, l’affermazione di un’agricoltura multiruolo, l’esaltazione delle identità per costruire una rete mondiale che si pone in alternativa alla globalizzazione intesa come omologazione. Sono queste le direttrici lungo le quali si muoverà la CIA- Confederazione Italiana Agricoltori – all’Esposizione universale di Milano.

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Un contributo, importante e prezioso, per sviluppare una nuova consapevolezza attorno alla questione agricola, ambientale e alimentare, così da restituire centralità agli agricoltori e ridare valore alla terra. Un progetto non da poco, quello illustrato ai giornalisti dal presidente Dino Scanavino insieme con i suoi collaboratori e con i vertici dell’EXPO 2015, che nasconde un’ambizione concreta: fare del modello italiano di agricoltura polifunzionale la piattaforma dello sviluppo sostenibile.

 

Autore

  • Roberto Ambrogi

    Giornalista professionista, specializzato nel settore economico-finanziario con pluridecennale esperienza maturata attraverso tutti i tipi di media (agenzie di stampa, quotidiani e periodici, radio, tv e web). Esperto di comunicazione, effettuata in vari settori economici (per conto di società finanziarie, industrie agroalimentari, aziende commerciali e turistiche) e politici (Responsabile rapporti con la Stampa di Partiti e Gruppi Parlamentari). Attualmente Presidente di ARGA Lazio (Gruppo di specializzazione dell'Associazione Stampa Romana) e Vicepresidente di UNARGA (l'Unione delle varie ARGA regionali), Tesoriere del Gruppo Romano Corrispondenti e del Gruppo Romano Giornalisti Pensionati.

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