Cesena Fiera lancia gli Asparagus Days
Partono i preparativi che presso il complesso fieristico di Cesena dal 16-18 ottobre 2018 vedranno impegnati tutti gli operatori di settore nella prima rassegna internazionale interamente dedicata alla filiera dell’asparago
Nonostante il crescente appeal di questo ortaggio presente da sempre nella tradizione culinaria occidentale, ed ora particolarmente in voga fra chef e consumatori gourmet in tutto il mondo, una fiera interamente dedicata a questo prodotto non c’era.
A colmare il gap ci ha pensato Cesena Fiera, che grazie alla collaborazione con Christian Befve, uno dei massimi esperti mondiali di asparagi e l’aiuto di Luciano Trentini, cercherà con una manifestazione interamente dedicata al prodotto di amplificare i risultati di un evento già promosso cinque anni fa a Bordeaux proprio dallo stesso Befve.
La rassegna in programma fra pochi giorni nella cittadina romagnola mira infatti a valorizzare un prodotto la cui domanda globale è in costante aumento, ma che tuttavia stenta ad affermarsi come cibo di largo consumo. In Italia ad esempio, dove ben 7500 ettari sono dedicati a questa coltura, sulle nostre tavole finisce appena il 45% della produzione media annuale, nonostante le incredibili proprietà di questo vegetale, particolarmente ricco in vitamine e minerali.
Espositori, provenienti da tutto il mondo e molteplici convegni sugli aspetti agronomici, commerciali, strategici e tecnici di questo prodotto cercheranno di offrire la più completa panoramica su tutti gli strumenti a disposizione per gli operatori di settore. Un’area adiacente allo spazio Fiera verrà inoltre dedicata a prove di dimostrazione, direttamente sul campo, delle nuove tecnologie a disposizione per questa coltura.
Nell’ultima giornata (il 18) sarà possibile partecipare poi agli educational tour promossi presso alcune fra le più importanti aziende produttrici di asparagi di Emilia Romagna e Veneto.
La manifestazione sarà anche occasione per fare il punto della situazione generale del comparto in un anno in cui le avverse condizioni climatiche hanno influenzato negativamente i risultati del segmento in tutta Europa. Le basse temperature primaverili e le forti piogge hanno infatti condizionato i raccolti ritardando troppo la produzione, che è poi esplosa con le temperature più calde, creando un vero trabocco sul mercato europeo, con la conseguente caduta dei prezzi.
Cristiana Persia