C’era una volta la nostra terra
Appuntamento il 14 e il 15 settembre nel centro storico di Cerveteri con “Erbacce e Dintorni”, l’iniziativa organizzata dall’associazione SemiLune con l’Assessorato alle Politiche Culturali. Obiettivo recuperare la cultura del “mangiar sano”.
di Barbara Civinini
Le erbe, le bacche, le radici, i germogli sono stati fonte di nutrimento e di cura per l’uomo fin dall’inizio dei tempi, quando era tutt’uno con gli animali e la natura, ma anche fonte d’ispirazione per la sua arte e di materia prima per gli oggetti di vita quotidiana.
Per recuperare la memoria di questi antichi saperi e promuovere una cultura del rispetto e della protezione dell’ambiente, l’associazione SemiLune, nata dal lavoro, dalla passione e dall’impegno di un gruppo di donne, cinque anni fa ha deciso di dedicarsi alla terra e alla biodiversità facendone un percorso di vita con il Progetto “Erbacce e Dintorni”. Riteniamo che occorra recuperare la cultura del “mangiar sano” e tenere vive le antiche tradizioni, le antiche coltivazioni, la biodiversità, il sapere e il saper fare manuale, artigianale e contadino: ricchezze e patrimoni comuni che per troppo tempo sono stati accantonati in nome di uno sconsiderato “progresso”, dicono le donne dell’associazione.
Dal 2015 SemiLume organizza una due giorni dedicata ad approfondire i temi che vengono discussi nel gruppo FB – che ha raggiunto circa 60mila iscritti – ogni giorno. L’intento finale è quello di creare una rete tra quanti si occupano di biodiversità, sostenibilità e cibo sano, promuovendo progetti e collaborazioni, per riscoprire e diffondere un patrimonio che è appannaggio solo di pochi appassionati.
L’appuntamento con “Erbacce e Dintorni”, organizzato con l’Assessorato alle Politiche Culturali, quest’anno è nel Centro Storico di Cerveteri con due giornate di mostre, incontri, corsi, laboratori, percorsi gastronomici, musica e spettacoli per far conoscere le piante spontanee a grandi e piccini.
Fiore all’occhiello sarà una mostra mercato di prodotti naturali e artigianali, che permetterà di far conoscere e apprezzare il lavoro di tante persone che mettono ogni giorno il proprio lavoro e la propria maestria al servizio di un’economia sana e rispettosa dell’ambiente. Sarà allestita anche una postazione permanente per lo scambio di semi, piantine e talee in collaborazione con gli “Amici dell’Orto2” e altri gruppi e associazioni ambientaliste. Quest’anno l’evento sarà dedicato alle api, autentiche sentinelle della biodiversità. Se ne discuterà domenica, a Palazzo Ruspoli, con la conferenza “Erbacce per le api: la biodiversità è il nostro futuro”.
“Questa iniziativa – ha raccontato all’Adnkronos Roberta Rossini, membro fondatore dell’associazione SemiLune e creatrice del gruppo Erbacce e Dintorni – non vuole essere un invito a tornare nostalgicamente al passato ma a guardare al futuro con occhi più attenti e con maggiore coscienza per trovare alternative al consumo scellerato e distruttivo”.