Cena di fine estate
Per qualcuno, certo non per tutti, settembre è ancora tempo di vacanze. L’estate è una stagione che – soprattutto nel nostro Bel Paese – permette di rigenerare il corpo attraverso l’impatto con la potenza della luce che, forte a sufficienza per sottolineare i contrasti – colori, profumi, emozioni – in questi mesi rende tutto più intenso. Si alleggeriscono i corpi dalle pesanti vesti, i piedi scivolano nei sandali e leggeri cappelli e occhiali da sole sono l’unica costrizione che questa stagione ci impone. Rigenerato e reso salubre dalle copiose messi di questo tempo, il corpo è pronto quindi per affrontare le più buie e grigie giornate autunnali e invernali.
E allora perché non sfruttare questo ultimo scampolo d’estate, dopo il rientro in città, per conservare per noi, e riproporre anche ai nostri amici, qualche ricetta che rispecchi in pieno il sapore e il profumo dei momenti che questa stagione porta con sé e che quasi sicuramente riescono a rievocare piacevoli ricordi a ciascuno dei convitati? Bastano pochi ingredienti – reperibili ormai ovunque durante tutto l’anno – e un pizzico di fantasia per tornare, non solo con il pensiero, sui tavoli delle vacanze.
Ecco, ad esempio, un menù (semplice ma con carattere) per soddisfare questo desiderio:
- Carpaccio di salmone al profumo di mirto
- Spaghetti con tartufi e asparagi di mare
- Peperoni al forno
- Granatina di limone
Accompagnate questa cena, non esageratamente impegnativa nella preparazione ma leggera e gustosa, con una festosa e variopinta tovaglia decorata e disponete sul tavolo qualche candela agli agrumi da accendere subito prima di sedersi al desco. Associate al tutto un vino bianco freddo (potete provare per pasteggiare anche un prosecco) e, assolutamente, un ottimo pane.
Un sottofondo musicale e le chiacchiere dei convitati saranno l’X factor aggiuntivo della vostra serata.