Approvato il regolamento Ue per gli affitti a breve termine
Verrà così armonizzata la creazione di un sistema di registrazione di facile utilizzo. Un atto che non vuole disciplinare l’accesso al mercato di tali attività
La locazione di appartamenti, case o stanze per brevi periodi di tempo è diventata una scelta diffusa tra i turisti e i viaggiatori in cerca di alloggio. Le piattaforme online hanno promosso l’utilizzo di questi servizi, che al momento coprono quasi un quarto del numero totale di alloggi per turisti nell’UE.
Gli utilizzatori di tali servizi, però, finora hanno sempre lamentato una scarsa trasparenza nelle informazioni date, a fronte di episodi qualche volta “sconcertanti”. Allo stesso tempo, altri operatori del settore turistico hanno evidenziato squilibri nella concorrenza contestando la carenza di norme regolatrici del mercato in questione.
Oggi il Consiglio europeo ha adottato un regolamento relativo alla raccolta e alla condivisione dei dati riguardanti i servizi di locazione di alloggi a breve termine. Questo atto legislativo aumenterà la trasparenza nel settore della locazione di alloggi a breve termine e aiuterà le autorità pubbliche a regolamentare questa parte sempre più importante del settore turistico.
Il regolamento in questione si limita ad armonizzare la creazione di un sistema di registrazione di facile utilizzo con disposizioni comuni e non è inteso a disciplinare l’accesso al mercato di tali attività.
“Il regolamento relativo alla locazione a breve termine è un elemento importante per garantire una maggiore trasparenza nel settore della locazione a breve termine e sostenere le autorità pubbliche nella promozione del turismo sostenibile. La raccolta e la condivisione dei dati – ha sostenuto Valérie De Bue, ministra vallona del Turismo – consentiranno di mettere in atto politiche locali efficaci e proporzionate per affrontare le sfide e le opportunità associate al settore della locazione a breve termine. Il regolamento trova un equilibrio tra la promozione dell’innovazione e la protezione delle comunità. Consente una concorrenza leale all’interno del settore, garantendo allo stesso tempo la qualità per i consumatori. Il regolamento contribuirà, nel complesso, a un ecosistema turistico più sostenibile e ne sosterrà la transizione digitale”.
Le nuove norme introducono obblighi di registrazione armonizzati per i locatori e le loro abitazioni destinate alla locazione a breve termine, compresa l’attribuzione di un numero di registrazione unico che dovrà essere indicato sui siti web corrispondenti e sulle piattaforme online. I locatori presenteranno informazioni semplici per ottenere questo numero di registrazione, che sarà necessario per prestare servizi di locazione di alloggi a breve termine. Le piattaforme online dovranno fornire regolarmente, a un punto di ingresso digitale unico negli Stati membri, informazioni sulle attività di locazione dei loro locatori, il che aiuterà le autorità competenti a produrre statistiche affidabili e ad adottare misure normative consapevoli.
In seguito all’approvazione della posizione del Parlamento europeo da parte del Consiglio in data odierna, l’atto legislativo è adottato. Dopo la firma da parte della presidente del Parlamento europeo e del presidente del Consiglio, il regolamento sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea ed entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione. Si applicherà 24 mesi dopo l’entrata in vigore.