giovedì, Novembre 21, 2024
Turismo in Italia

Alla scoperta del Lago Maggiore e delle sue Valli

Tra il 21 e il 25 settembre scorso si è svolto il fam trip promosso dalla Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte che ha portato 12 operatori Nord Europei alla scoperta delle meraviglie del Lago Maggiore e delle sue Valli.

Il gruppo formato da 10 operatori turistici e 2 giornalisti, provenienti prevalentemente da Francia, Germania, Svezia, Finlandia e Italia, ha vissuto 3 giorni intensi di visite, trekking, degustazioni, arrampicate, lanci e scalate, per cogliere appieno le mille suggestioni dei tanti luoghi affascinanti che circondano il Lago Maggiore.

Il viaggio è stato una full immersion emozionante che ha portato gli operatori a scoprire come arte, cultura, natura, pratica sportiva e tradizioni gastronomiche si possano fondere armonicamente e trovare la loro sintesi in itinerari sorprendenti capaci di regalare esperienze uniche. A fare da collante del gruppo tra visite ed avventure adrenaliniche, è stato il cibo e la convivialità, offerta dai ristoratori locali che hanno fatto da ambasciatori della tradizione enogastronomica del territorio.

Si è partiti da Beceno, sull’Alpe Devero. Dopo un trekking di quasi 3 ore a oltre 1700 metri d’altezza, la degustazione ha rapito i commensali tra salumi e formaggi rigorosamente km0 come Bettelmatt, Gorgonzola Dop tipici della Val Formazza, lardo alle erbe di Macugnaga, la bresaola di manzo e il prosciutto tipico della Val Vigezzo. La cena di gala con gli operatori della Camera di Commercio e del Distretto dei Laghi è stata ospitata in uno degli splendidi saloni del Grand Hotel des Iles Borromées a Stresa. In un’atmosfera fine secolo, tra sontuosità ed eleganza, è andato in scena il meglio dell’alta cucina del territorio, tra cui si segnala il risotto con toma del Mottarone e mele, brasato al Barolo, degustazione di dolci tipici come le famose margheritine di Stresa e vini D.O.C. come il Nebbiolo d’Alba.

Il giorno seguente dopo l’interessantissima visita a Palazzo Borromeo sull’Isola Bella, poi sul Lago d’Orta, visita guidata ai tesori dell’isola San Giulio e in serata cena a base di specialità locali di carne (soprattutto bolliti), il Tabulon, uno spezzatino con carne di asino, ma anche ricette a base di pesce lago. Il terzo giorno visita alla città di Novara (che ospita la sede della Borsa del riso a Palazzo Orelli) e ascesa con imbragatura alla Cupola di San Gaudenzio la cui guglia posta a 100 metri di altezza consente di ammirare uno splendido panorama sulla città, le risaie e l’arco alpino fino ai grattacieli di Milano.

Difficile sintetizzare tutto ciò che questo fam trip ha condensato in tre giorni intensissimi. È stata una continua scoperta, un’esperienza che ha messo in gioco tutti i sensi che vengono continuamente sollecitati tra sapori, avventure, paesaggi e atmosfere che sembrano sospese nel tempo.

Un viaggio che ti lascia la voglia di tornare, e di costruire, magari autonomamente, nuovi itinerari storico-naturalistici e gastronomici per immergersi di nuovo nell’infinita varierà e bellezza di un territorio capace di soddisfare anche il viaggiatore più audace ed esigente.

(Francesca Liani)

Autore

  • Sociologa per formazione, giornalista pubblicista dal 2005. Attivista Slow food dal 2007, partecipa alla redazione della Guida Osterie d’Italia in due edizioni, diviene anche formatrice Master of Food, approfondendo numerose materie come la birra, il formaggio e l’extravergine, con una vera passione per il caffè. Consegue nel A/A 2016/2017 presso Università Tor Vergata il Master 1°liv. in “Cultura dell’alimentazione e tradizioni enogastronomiche” col massimo dei voti. Nel giugno 2021 si specializza con il corso di formazione professionale in “Ethical Agricultural Management” presso CESAB, con pubblicazione del lavoro finale. A Ottobre 2021 ottiene la prima Certificazione SCA (Specialty Coffee Association) in tema di sostenibilità - Foundation Sustainability.

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