Al via in Argentina il G20 sull’agricoltura

I rappresentanti dei principali Paesi sviluppati si troveranno riuniti in Argentina a partire da oggi sino al 28 di luglio per la riunione del G20 agricolo. Al centro delle discussioni le azioni necessarie per affrontare alcune delle sfide più grandi con cui il settore si confronta.

Dopo un primo incontro che ha visto oggi riuniti alcuni rappresentanti parlamentari dei 20  Paesi convocati, l’appuntamento proseguirà domani sempre a Palazzo San Martin, sede del Ministero degli esteri argentino, per i lavori del tavolo dei ministri dell’agricoltura, dove siederà anche il nostro Gian Marco Centinaio, arrivato questa mattina a Buenos Aires.

In agenda fra gli obiettivi prioritari quello di sfamare il Pianeta, trovando risorse adeguate per una popolazione che entro il 2050 raggiungerà i 10 miliardi di persone.  Un proposito che è anche però una responsabilità a cui sono chiamate le Nazioni convocate.  I paesi del G20 rappresentano infatti il 60% delle terre agricole del mondo e quasi l’80% del commercio dei prodotti agroalimentari.

Fra i temi più  caldi anche la necessità di soluzioni capaci di arginare il consumo di suolo. Ogni anno nel mondo oltre 10 milioni di ettari di terreni coltivabili vengono praticamente perduti, aggrediti dalla cementificazione o resi addirittura sterili da errate azioni agronomiche o dall’inquinamento, con effetti disastrosi per un equo  approvvigionamento al cibo, soprattutto per i Paesi meno sviluppati.

Al centro della discussione anche le problematiche connesse allo spreco alimentare. Trovare risposte adeguate in questo campo porterebbe ad un triplice vantaggio: minori spese, più gente sfamata, minori risorse del Pianeta impiegate.  In agenda anche il tema dell’agricoltura 4.0 e dei cambiamenti che queste tecnologie apporteranno in un vicinissimo futuro.

 Cristiana Persia