Al via CODEWAY 2020, una tre giorni per definire la cooperazione del post Covid
Dall’energia all’agricoltura, passando per infrastrutture, città sostenibili e sanità: questi i temi in agenda per l’appuntamento digitale organizzato da Fiera Roma dal 25 al 27 novembre per creare sinergie tra il settore profit e non profit della Development Community
Tre giorni di convegni, incontri e dibattiti sui temi caldi della cooperazione, per riflettere sul futuro del settore nell’era post pandemia. Una piattaforma virtuale in cui i protagonisti più classici di questo mondo, come istituzioni e ong, incontrano aziende e privati che già lavorano nel campo o a esso vogliono aprirsi. È Codeway, l’appuntamento pensato e organizzato da Fiera Roma, quest’anno in modalità esclusivamente virtuale e completamente gratuita, che dal 25 al 27 novembre coinvolge l’intera Development Community italiana e internazionale.
Grazie alla piattaforma Lemonn, sarà possibile partecipare alla tre giorni dal proprio pc, semplicemente registrandosi sul portale dedicato all’evento: https://eventodigitale.codewayexpo.com/#/register.
Il Vice Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Emanuela Del Re, il General Director GGGI (South Korea) Frank Rijsberman, il Lead Economist della Banca Mondiale Samuel Freije – Rodriguez, il Presidente del Consiglio Nazionale Anci Enzo Bianco, il Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Roberto Morassut: sono solo alcuni tra gli autorevoli relatori che rifletteranno sulla necessità di ripensare il concetto stesso di Cooperazione Internazionale, perché questa non venga schiacciata e annullata dalle chiusure che il periodo di ricostruzione economico-sociale successivo alla pandemia inevitabilmente rischia di portare con sé.
Affinché la cooperazione resti prioritaria nelle agende politiche internazionali è urgente creare e rafforzare la partnership tra il settore profit e non profit, dall’energia all’agricoltura, passando per le infrastrutture e la sanità. Il 27 novembre alle ore 11.30 ci sarà un focus sulle PMI laziali impegnate nella cooperazione con il webinar promosso da Regione Lazio Cciaa e Unioncamere “Il business inclusivo: un modello ‘win win’ per le PMI del Lazio’. La testimonianza delle OCS vincitrici del bando ‘Cooperazione Internazionale della Regione Lazio’”’.
“In un momento globale drammatico, anche per il mondo fieristico, congressuale e degli eventi – commenta Pietro Piccinetti, Amministratore unico e Direttore generale di Fiera Roma – con caparbia, nonostante le molte difficoltà, abbiamo voluto confermare questo appuntamento perché lo riteniamo molto strategico. L’intento è creare una ‘casa’ a servizio delle istituzioni, delle ong e di tutti i protagonisti classici della cooperazione e, insieme, uno spazio che aiuti a mettere in connessione questo mondo con quello di imprese, aziende e privati che ugualmente vi appartengono o cercano contatti. È questo il senso di Codeway, che per quest’anno perseguiremo con la modalità virtuale”.
Il Report 2020 del Sustainable development solutions network mediterranean (Sdsn Med), rispetto all’anno precedente, non registra progressi significativi per l’area geografica mediterranea: il 12% della popolazione mediterranea – circa 50 milioni di persone, inclusi 27 milioni di europei – è a rischio povertà; il livello di disoccupazione viaggia su una media dell’11% (circa 39 milioni di persone); resta una criticità la disuguaglianza di genere (diritti e opportunità di emancipazione per donne e ragazze), basti pensare ai livelli di scolarizzazione dell’area Mena (Middle East e North Africa) che non superano l’85%, mentre la partecipazione delle donne alla forza lavoro, attestata su un risultato insoddisfacente in Europa (78%), è disastrosa nei Mena (34%); peggio ancora la partecipazione all’attività politica: 37% in Europa, 18% nei Mena; il 26% (circa 95 milioni di persone) della popolazione è in condizione di obesità con un generale progressivo abbandono della Dieta Mediterranea.
“Siamo ormai ufficialmente entrati nella decade che deve portare al raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu, ma la strada è tutta in salita: sfide e opportunità per i Paesi del Mediterraneo sono enormi. Nel contesto di questa emergenza sanitaria globale e della conseguente crisi socioeconomica – commenta Wladimiro Boccali, coordinatore del comitato organizzatore di Codeway – il profilo della cooperazione allo sviluppo dovrà ridefinirsi e l’alleanza tra profit e non profit all’interno del settore – ancora molto da compiersi – avrà un ruolo ancora più cruciale per affrontare le sfide esistenti. Gli interrogativi su quale saranno la nuova narrazione e i nuovi modelli per la cooperazione allo sviluppo sono alla base di tutti i temi in agenda per le giornate di Codeway”.