giovedì, Novembre 21, 2024
Cultura del CiboTerritorio

A Sezze tre giorni per “sfornare” una strategia di sviluppo

Tra cibi tradizionali e innovative prelibatezze culinarie una serie di convegni per portare l’attenzione su un vasto, incantevole e spesso dimenticato territorio del basso Lazio, tra i monti Lepini e il mare

Da venerdì 24 a domenica 26 febbraio si è svolta a Sezze, cittadina sui monti Lepini in provincia di Latina, la “Prima manifestazione setina”, dedicata ai prodotti da forno e alle altre prelibatezze della cucina locale, messe in mostra nei “vicoli della nonna”, le stradine tra le antiche abitazioni del borgo che sono state per tre giorni le protagoniste della vita cittadina.

Una dolce (ed anche salata) kermesse culinaria, ma non solo: intensi sono stati infatti gli appuntamenti convegnistici, a partire da quello che ha portato alla ribalta uno dei prodotti tipici di Sezze, ai più rinomata forse per la “Sagra dei carciofi”, ma che vanta in particolare la coltivazione della ciliegia “visciola”. Un frutto che, nella preparazione dei dolci tradizionali del posto, rappresenta l’indiscusso interprete principale.

Particolarmente interessanti i convegni svoltisi in questa “tre giorni” all’interno dell’Auditorium comunale San Michele Arcangelo che, con la sapiente regia dell’Assessore alle Attività Produttive Lola Fernandez, hanno spaziato tra storia, cultura, territorio e – appunto – enogastronomia: dall’incontro su “La visciola tra passato, presente e futuro”, al laboratorio dedicato all’Ufente (dove si è evidenziata l’importanza di fare rete per lo sviluppo del territorio attraversato dal fiume, dai Monti Lepini al Tirreno) per finire, domenica, con il convegno su “Il cibo nella terra del mito”.

Un appuntamento, quest’ultimo, durante il quale è stata ribadita l’importanza che i prodotti tradizionali della terra e dell’arte culinaria locale hanno per lo sviluppo dell’intero territorio anche a livello turistico. Una realtà che deve essere però supportata da un’adeguata e corretta attività di promozione e informazione, come ha sottolineato nel suo intervento Tiziana Briguglio, Vicepresidente di ARGA Lazio, il gruppo di specializzazione dei giornalisti che si occupano prevalentemente di agricoltura ed enogastronomia.

Tiziana Briguglio – Giornalismo enogastronomico strumento di sviluppo territoriale

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Non poteva mancare durante il convegno, trattando di un cibo particolare come i “dolci da forno”, prodotti che per molti rappresentano i termini dell’equazione dolce = zucchero = glicemia = sovrappeso, il parere degli esperti.

Roberto Volpe – Stare bene a tavola con il cibo tradizionale

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In conclusione, è stata senz’altro un’esperienza positiva per il possibile sviluppo dell’intero territorio comunale quella di questa prima manifestazione setina, come ha sottolineato l’assessore Lola Fernandez.

Lola Fernandez – Un progetto per lo sviluppo integrato del territorio

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Autore

  • Roberto Ambrogi

    Giornalista professionista, specializzato nel settore economico-finanziario con pluridecennale esperienza maturata attraverso tutti i tipi di media (agenzie di stampa, quotidiani e periodici, radio, tv e web). Esperto di comunicazione, effettuata in vari settori economici (per conto di società finanziarie, industrie agroalimentari, aziende commerciali e turistiche) e politici (Responsabile rapporti con la Stampa di Partiti e Gruppi Parlamentari). Attualmente Presidente di ARGA Lazio (Gruppo di specializzazione dell'Associazione Stampa Romana) e Vicepresidente di UNARGA (l'Unione delle varie ARGA regionali), Tesoriere del Gruppo Romano Corrispondenti e del Gruppo Romano Giornalisti Pensionati.

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