A Cascia la 17 mostra-mercato dello zafferano purissimo
L’Ateneo del Gelato Italiano e il Gruppo Giovani Panificatori presentano i loro nuovi prodotti “Raggio di Sole”, “Acqua di Rose” e la cialda “Roveja” quale omaggio alla cittadina umbra patria di Santa Rita
All’Ateneo del Gelato Italiano, Prima Scuola Internazionale di Gelateria Artigianale “Made in Italy”, lo studio del gelato è protagonista dell’incontro e del confronto tra culture diverse, strumento di contatto, interazione ed integrazione, ma anche occasione di ricerca e sperimentazione, recupero delle tradizioni, studio ed elaborazione di antiche e nuove ricette, fusione di sapori e saperi!
E’ così che nascono “RAGGIO DI SOLE” e “ACQUA DI ROSE”, i gusti di gelato ideati dai Maestri Gelatieri dell’Ateneo del Gelato Italiano, in occasione della 17 Mostra Mercato dello Zafferano Purissimo di Cascia organizzata dal Comune di Cascia con la collaborazione dell’Associazione dei produttori “Zafferano di Cascia – Zafferano purissimo dell’Umbria” , in programma dal 28 Ottobre al 1 Novembre, dopo un anno di stop a causa del terremoto dello scorso anno.
Chiamati ad intervenire alla più importante manifestazione della Valnerina e tra le più conosciute a livello nazionale, quest’anno particolarmente improntata al tema della solidarietà ed al sostegno dell’economia agricola ed artigianale del territorio, l’Ateneo del Gelato Italiano e il Gruppo Giovani Panificatori, rendono omaggio alla terra benedetta da Santa Rita dedicandole i gusti e i profumi dell’Amore e della Speranza!
E nella comune speranza che il fiore dello Zafferano possa diventare l’emblema della Rinascita di questo fantastico territorio, ecco che un “Raggio di Sole” nato dall’arte gelatiera dei Maestri artigiani dell’Ateneo del Gelato Italiano, illumina le colline casciane per rendere omaggio ad una terra fertile e ricca di produzioni tradizionali. Utilizzato nei secoli in molteplici soluzioni, bello, gustoso e salutare, lo Zafferano assume una nuova veste: il gelato!
Latte fresco, panna di alta qualità e tanta artigianalità, si colorano del rosso oro rilasciato dagli inebrianti e preziosissimi stimmi e si fondono insieme per dar vita a un “gusto regale”, dedicato a Cascia e ai suoi dintorni!
Ma la Speranza è figlia dell’Amore e della Fede! E come allora non dedicare un omaggio a Santa Rita ed alla simbologia ritiana? E così che per onorare Rita, la Santa delle “cose impossibili”, i Maestri dell’Ateneo del Gelato Italiano scelgono alcuni dei simboli espressione della sua santità, la Rosa ed il Miele, per dare vita ad “Acqua di Rose”, il gusto di gelato che rievoca i prodigi più salienti e significativi della Patrona di Cascia!
Un infuso di profumatissimi petali di rose si immerge nel latte fresco e nella bianca panna addolcita dal fruttato miele e riempie di fragranza ed aromi il gusto dedicato all’amata Santa!
Ma non poteva anche mancare un omaggio all’Autunno Casciano, quest’anno provvidenzialmente illuminato dal sole e riscaldato dalla generosità degli italiani e dalla volontà ed il coraggio di una popolazione fiera di ripartire anche dopo i gravissimi danni del terremoto!
E come allora non dedicare anche un gusto di gelato ad uno dei frutti simbolo dell’autunno e dell’inverno ma dalle caratteristiche dei frutti estivi: il Cachi, colorato, succoso e saporito. La sua morbida polpa gli ha fatto meritare il nome scientifico di “Diospyros” cioè “Pane degli Dei”! Nasce così “Pane degli Dei”, il Sorbetto di Cachi che i Maestri dell’Ateneo del Gelato Italiano regalano alla popolazione di Cascia, un dolce omaggio augurale di prosperità e rinascita!
Ma la festa per Cascia continua e si fa a gara per esaltare l’affascinante e laborioso territorio ricco di biodiversità da scoprire! Entra così in scena, accanto ai Maestri dell’Ateneo del Gelato Italiano, il Gruppo Giovani Panificatori Farchioni che dedica alla “Roveja”, antico legume per lungo tempo dimenticato ma oggi pregiatissimo Presidio Slow Food di Cascia, la Cialda-Biscotto che accompagnerà la degustazione di tutti i gusti gelato presentati durante la Fiera Mercato dello Zafferano!
E’ così che questa antica varietà di pisello, conosciuta anche come pisello dei campi o robiglio, legume “povero” ma molto nutriente, originario del Medio Oriente coltivato soltanto in alcune regioni d’Italia, come appunto l’Umbria ed il territorio di Cascia, utilizzato per lo più nella preparazione di zuppe, vellutate e minestre, si trasforma attraverso l’attenta ricerca dei Maestri Panificatori, in un dolce e fragrante biscotto, un biscotto “regale”, degno di accompagnarsi al “Re delle Spezie” ed alla “Regina dei Fiori”!