CIA: il modello italiano per lo sviluppo sostenibile
La biodiversità, la cooperazione internazionale, l’affermazione di un’agricoltura multiruolo, l’esaltazione delle identità per costruire una rete mondiale che si pone in alternativa alla globalizzazione intesa come omologazione. Sono queste le direttrici lungo le quali si muoverà la CIA- Confederazione Italiana Agricoltori – all’Esposizione universale di Milano.
Un contributo, importante e prezioso, per sviluppare una nuova consapevolezza attorno alla questione agricola, ambientale e alimentare, così da restituire centralità agli agricoltori e ridare valore alla terra. Un progetto non da poco, quello illustrato ai giornalisti dal presidente Dino Scanavino insieme con i suoi collaboratori e con i vertici dell’EXPO 2015, che nasconde un’ambizione concreta: fare del modello italiano di agricoltura polifunzionale la piattaforma dello sviluppo sostenibile.