Smart Venues rivoluziona l’agroalimentare siciliano con il digitale
Tecnologie phygital, intelligenza artificiale e robotica al servizio della sostenibilità: nasce il nuovo ecosistema agroalimentare smart
Tecnologie intelligenti, sostenibilità e identità territoriale si incontrano nella nuova frontiera del retail agroalimentare siciliano. È stato presentato oggi, presso l’Università degli Studi di Palermo, il progetto Smart Venues for Agritech Ecosystem, un’iniziativa pionieristica cofinanziata dal POC Sicilia 2014–2020 e promossa dall’assessorato alle Attività produttive della Regione Sicilia. A guidare il progetto è Softec S.p.A., in collaborazione con l’Ateneo palermitano, Campo d’Oro, Cerisvi e Gap.
Il progetto ha l’obiettivo di digitalizzare la filiera agroalimentare siciliana, coniugando tracciabilità, riduzione degli sprechi e valorizzazione delle eccellenze locali. Una visione innovativa in cui la dimensione fisica e digitale si integrano, creando un vero e proprio sistema “phygital” pensato per migliorare l’esperienza d’acquisto, ottimizzare la logistica e rafforzare la consapevolezza dei consumatori.
App, robot e percorsi interattivi
Tra le soluzioni sviluppate spicca l’app Smart Venues, che permette ai consumatori di interagire con i prodotti tramite QR code, accedendo a informazioni sulla filiera, provenienza, promozioni e suggerimenti personalizzati.
A completare l’ecosistema, la Dispensa Digitale, un’app per la gestione domestica del cibo: monitora le scadenze dei prodotti acquistati, suggerisce ricette e consiglia alternative per evitare gli sprechi alimentari.
L’innovazione si sposta anche in store grazie a “Mike”, un robot progettato per la GDO in grado di monitorare gli scaffali, segnalare prodotti mancanti e proporre in tempo reale articoli alternativi. “Mike”, sviluppato grazie agli algoritmi dell’Università di Palermo, punta a rendere più efficiente e personalizzata l’esperienza d’acquisto.
Una componente esperienziale importante è rappresentata dai Percorsi enogastronomici interattivi, integrati nella stessa app. Attraverso la gamification, i consumatori possono esplorare il territorio, scoprire le storie dei produttori locali e avvicinarsi alla cultura siciliana attraverso il cibo.
Il cuore del progetto è la piattaforma di Customer Experience, che raccoglie e analizza i dati del comportamento d’acquisto per migliorare la relazione tra produttore e cliente, valorizzando la filiera corta e tracciabile.
L’iniziativa ha coinvolto tre contesti pilota:
- La GDO ad Agrigento
- L’Acireale Lab di cultura e tecnologia a Catania
- L’Enoteca Regionale del Sud Est a Vittoria (RG)
Queste realtà hanno permesso di testare l’efficacia del modello sul campo, verificando le potenzialità della trasformazione digitale nel retail agroalimentare.
Sicilia come laboratorio d’innovazione
Con Smart Venues, la Sicilia si propone come modello nazionale e internazionale per la digitalizzazione dell’agroalimentare. Il progetto si rivolge sia ai brand locali, che vogliono innovare la strategia di vendita, sia ai retailer interessati ad attrarre nuovi clienti e raccontare meglio i propri prodotti.
In un mercato dove la GDO italiana investe ancora poco in digitalizzazione, Smart Venues rappresenta una leva strategica per:
- raccogliere dati reali
- ridurre gli sprechi
- promuovere una narrazione autentica del territorio
L’iniziativa dimostra come la tecnologia possa diventare alleata del territorio, con un impatto concreto sull’economia circolare, la valorizzazione culturale e la sostenibilità ambientale.