sabato, Novembre 23, 2024
Energia pulita

A Manziana debutta l’energia pulita di comunità

Il Green New Deal europeo sbarca a Manziana con la sua prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) costituita a dicembre 2023 e presentata ufficialmente nelle settimane scorse con assemblea pubblica. Con il recepimento della cosiddetta Direttiva Europea RED II (2018/2001) oggi si possono e si devono realizzare nuove forme di energia pulita e condivisa, con benefici ambientali ed economici e Manziana è in prima fila.

Locandina Assemblea pubblica di presentazione della CER – UNI Agraria Manziana

L’assemblea ha illustrato a cittadini e imprese il nuovo progetto con cui sarà assicurata ai manzianesi un’infrastruttura energetica in grado di autoprodurre parte del fabbisogno e non solo. Il sindaco, Alessio Telloni, presentando il progetto ha detto che i primi impianti fotovoltaici saranno installati su immobili e terreni di proprietà comunale e dell’Università Agraria –fra l’altro membro fondatore della CER– con importanti benefici ambientali, economici e sociali.

In assemblea è stato indicato dove saranno installati i primi impianti, © Alessandra Bucci – UNI Agraria Manziana

Il progetto per le energie pulite è stato seguito sin dall’inizio dal geologo Andrea Fiorucci, delegato dell’Università Agraria e attuale presidente dell’associazione per la CER locale. Il presidente spiega che «il percorso virtuoso per le rinnovabili è iniziato, grazie alla sensibilità del sindaco Telloni, due anni fa, quando è stata realizzata una prima analisi di fattibilità sul territorio. Nel 2023 le domande di Manziana sono rientrate nella graduatoria del Bando indetto dalla Regione Lazio con 6 mila euro di finanziamento. A dicembre è stata costituita ufficialmente la CER che ha affidato ad Albatros lo studio di fattibilità».

Aiutiamo il pianeta Risparmiando, particolare locandina – Regione Lazio

Durante l’assemblea Marco Corso, responsabile tecnico di Albatros, società specializzata che segue circa 90 progetti CER su tutto il territorio nazionale, ha illustrato il percorso che sarà intrapreso della Comunità energetica di Manziana. Si tratta sicuramente di un’occasione per la collettività: un mercato energetico locale stabile nel tempo e a sostegno del sociale. Tutti possono partecipare, anche i singoli cittadini, in forma di Prosumer o Consumer.

Realizzare nuove forme di energia pulita e condivisa, con benefici ambientali ed economici – Albatros

«A fronte dell’installazione di pannelli fotovoltaici pari ad una potenza nominale di 1 megawatt e mezzo – afferma Fiorucci – la Comunità di Manziana stima di ricevere dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) un beneficio di 100 mila euro l’anno. Il 60% di questo ricavato andrà agli associati che hanno installato i pannelli, mentre l’altro 40% resterà in cassa alla CER. Inoltre gli associati usufruiranno di tariffe energetiche agevolate con un ulteriore beneficio».

Un particolare del piccolo comune visto dall’alto– Pagina FB Comune di Manziana

Diversi studi di settore, indicano che i cittadini che si uniscono per produrre energia possono ridurre i costi fino al 25%. Insomma, non si tratta solo di aiutare l’ecosistema ma anche di fare vera e propria economia pulita. Molto presto sarà aperto uno sportello informativo “ibrido” dove incontrare di persona gli esponenti della CER locale, oppure collegarsi da remoto con i tecnici della società Albatros, per avere delle risposte semplici e chiare. L’8 aprile il GSE ha aperto le piattaforme per la verifica dell’ammissibilità dei progetti.

La Società Albatros è partner del progetto CER di Manziana – Albatros

Autore

  • Giornalista Pubblicista, esperta in tecniche sociali dell’Informazione, redattrice dell’Editrice cooperativa “Il Ventaglio”, addetta stampa delle cooperative pesca della Lega (ANCP), redattrice esterna della pagina agricola de “La Voce Repubblicana”, addetta alle Pari Opportunità del Gruppo di Specializzazione agroalimentare della FNSI, divenuto UNARGA, poi consigliere dell’ARGA Lazio, è stata direttrice responsabile della testata del Gruppo Archeologico di Volontari del territorio Cerite, “L’Aruspice”, per più di dieci anni. Dal 2001 è stata funzionario del Comune di Roma, per il quale ha ottenuto l’European Computer Driving Licence (ECD), e nel 2006 è stata nominata membro supplente per l’Amministrazione comunale della Commissione Pari Opportunità. Oggi in pensione anticipata, continua a coltivare la sua passione per il giornalismo e la scrittura come figlia d’arte. Suo padre, Sergio Civinini, noto giornalista dell’agroalimentare, scomparso prematuramente, è stato per innumerevoli anni vicepresidente dell’allora Associazione Stampa Agricola, Gruppo di Specializzazione della FNSI, oggi UNARGA.

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