martedì, Dicembre 3, 2024
Alimentazione

Coldiretti in piazza a sostegno della legge contro il cibo artificiale

Agricoltori e allevatori aderenti a Coldiretti e provenienti da varie località italiane sono scesi in piazza in occasione del voto finale del Parlamento sul disegno di legge che introduce il divieto di produrre e commercializzare cibi a base cellulare per uso alimentare o per i mangimi animali.

La manifestazione, in Largo Chigi a Roma, è stata indettaper sostenere l’approvazione definitiva del ddl   e fermare una pericolosa deriva che mette a rischio la sana alimentazione e il futuro del cibo Made in Italy”, sottolinea un comunicato Coldiretti, specificando che “sono presenti il presidente nazionale della Coldiretti Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo, ma sono attesi rappresentanti delle Istituzioni e della politica”.

Il voto finale in Parlamento, ricorda il comunicato, “coincide proprio con il compleanno dell’iscrizione nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco, avvenuta il 16 novembre del 2010, della Dieta mediterranea che viene festeggiata dagli agricoltori che hanno portato prodotti tipici da tutta Italia”.

Tra bandiere e cartelli della confederazione agricola campeggia infatti un grande striscione con scritto “Buon compleanno Dieta Mediterranea” ma non mancano altri slogan, tipo “Si al cibo naturale No a quello artificiale”, “Più ricerca, meno affari”, “Italia leader a tavola, l’Europa ci segua” e “Grazie a 2 milioni di italiani” con riferimento ai firmatari della petizione della Coldiretti a sostegno del provvedimento.

Secondo Coldiretti, infatti, sulla base di un’indagine statistica compiuta insieme a Notosondaggi in occasione della manifestazione odierna, “quasi 3 italiani su 4 (74%) dicono no al cibo sintetico prodotto in laboratorio, dalla carne al latte fino al pesce che gruppi di potere finanziario e multinazionali stanno cercando di imporre sui mercati mondiali nonostante le perplessità sugli effetti a lungo termine sulla salute umana”.

La battaglia contro il cibo artificiale, ricorda il comunicato, “è iniziata il 10 novembre del 2022 con l’avvio della grande mobilitazione della Coldiretti che ha portato alla raccolta di oltre 2 milioni di firme a sostegno del provvedimento, con oltre 2mila comuni che hanno deliberato a favore spesso all’unanimità, tutte le Regioni di ogni colore politico ed esponenti di tutti gli schieramenti oltre a Ministri e Sottosegretari, Parlamentari nazionali ed europei e Sindaci”.

Il comunicato Coldiretti enumera poi le associazioni e le organizzazioni che si stanno battendo per la difesa della cultura del cibo di qualità contro quello artificiale e sintetico, sottolineando che la battaglia “si è estesa a livello internazionale con l’intesa sottoscritta nello storico farmer market Grown Nyc di Union Square a New York il 28 giugno dal presidente della World Farmers Markets Coalition, Richard McCarthy Una realtà che coinvolge 250 mila agricoltori e famiglie nei diversi continenti, dagli Usa all’Australia, dal Giappone al Ghana fino a numerosi Paesi dell’Europa”.

Il ddl in discussione –  proposto dal Ministro dell’agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida e dalla premier Giorgia Meloni – è stato presentato il 28 marzo scorso dal Consiglio dei Ministri ed è sostenuto anche dalla Conferenza delle Regioni che lo ha approvato il 19 aprile, prima dell’ingresso in Senato il 19 luglio, dove il ddl è passato in Aula con 93 voti favorevoli, 28 contrari e 33 astenuti.

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