Nuovo focolaio di Listeria in Europa: 4 morti
di Gianluca De Angelis
Allarme sanitario in tre Paesi europei colpiti da un focolaio di listeriosi, che in Danimarca, Germania e Francia ha colpito 12 persone, causando la morte di quattro di loro.
Il contagio sarebbe partito dal salmone affumicato a freddo, prodotto in Polonia dall’azienda “BK Salmon”, secondo quanto è stato verificato dalle autorità sanitarie danesi. La notizia è stata data dall’Autorità per la sicurezza alimentare (Efsa) e dal Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc).
Secondo l’Ecdc esiste con molta probabilità una contaminazione ambientale nell’impianto polacco dove è stato prodotto il salmone affumicato. La presenza del batterio nell’ambiente è stata, infatti, confermata da attenti controlli svolti nello stabilimento in questione. Si teme inoltre una contaminazione anche dei salmoni provenienti dalla Norvegia, grande produttrice di questo prodotto alimentare.
Analisi di laboratorio hanno confermato che, in tutti i casi riscontrati, è stato l’identico ceppo a causare il contagio. Le infezioni da Listeria monocytogenes sono state registrate tra l’ottobre 2015 e il maggio 2018 e i Paesi più colpiti sono stati la Danimarca e la Germania, rispettivamente con sei e con cinque casi di contagio, mentre in Francia si è verificata una sola infezione, causata sempre da una confezione di salmone marinato, prodotta anche questa nello stesso stabilimento polacco al centro dell’indagine.
Gli allarmi per la presenza di Listeria monocytogenes nel salmone affumicato in Europa sono purtroppo ricorrenti, infatti la Listeria è un batterio molto forte, che resiste e si riproduce anche alle temperature del frigorifero.
Se il processo di affumicatura del salmone viene eseguito a caldo il rischio di Listeria invece si riduce, perché il batterio viene reso inattivo dalle alte temperature che si producono, infatti per renderlo inattivo è necessario raggiungere i 70°C per almeno 10 secondi. L’affumicatura a freddo è però quella più usata, soprattutto per il salmone nordeuropeo e quindi il rischio che si verifichino contaminazioni è frequente. Comunque, in ogni caso tra le accortezze da prendere, è importante conservare il salmone affumicato alla temperatura più bassa possibile tra 0 e 4° e consumarlo molto prima della data di scadenza indicata sulla confezione.
Nel periodo considerato vi è stata un’altra contaminazione da Listeria, ma in uno stabilimento di verdure surgelate, che ha provocato anch’essa un’epidemia, colpendo ben cinque Paesi europei, e giungendo fino in Australia, con 54 contagi e 10 morti. Ciò ha causato un richiamo di surgelati su scala mondiale, con addirittura 107 Paesi coinvolti e, come si può immaginare, un notevole danno economico.